Australia Sud-Est - Ottobre 2024

13.12.2024 10:46

Dopo sei anni dal meraviglioso viaggio in Nuova Zelanda (trovate qui il nostro diario) abbiamo deciso di tornare dall’altra parte del mondo in Oceania, più precisamente in Australia.

Siccome l’Australia è talmente vasta che è praticamente quasi un continente, per l’organizzazione del viaggio abbiamo preferito rivolgerci a un’agenzia specializzata in quanto da soli non riuscivamo a comporre il viaggio. Quindi ci siamo rivolti a Terra Australia, agenzia francese in quanto vi ricordiamo che viviamo in Francia.

All’inizio voleva venire con noi la nostra amica con la quale abbiamo già condiviso altri viaggi come il Giappone (trovate qui il nostro diario) e diversi week-end. Ma al momento di finalizzare il viaggio purtroppo per motivi personali ha dovuto rinunciare.

Vista la lontananza della meta abbiamo deciso di partire per tre settimane abbondanti. Data la vastità della nazione abbiamo chiesto a Camille (l’agente che si è occupata dell’organizzazione del viaggio) di includere alcune tappe e per il resto ha fatto lei. Chiaramente chiedendo ogni volta la nostra opinione e validazione.

La parte “terrestre” del viaggio, quindi gli hotel, il noleggio di due macchine, tre tratte di traghetto, alcune escursioni e/o visite guidate, i transfert privati da e per gli aeroporti e un volo in elicottero è costata 6.962AUD (dollari australiani: al cambio attuale con un euro si hanno 1,63 dollari circa) a persona.

Mentre per la parte “aerea”, quindi i voli intercontinentali da e per la Francia e quelli domestici per alcuni spostamenti interni abbiamo pagato 3.685AUD a persona. Quindi il costo totale a persona è stato di 10.647AUD.

L’Australia richiede una sorta di visto elettronico per poter entrare sul suo territorio: l’Electronic Travel Authority (ETA). Il visto permette di poter viaggiare in Australia per un massimo di 90 giorni, è gratuito e vale un anno. Non dimenticate di farlo almeno una settimana prima del viaggio e se è approvato avrete il mail di conferma nel giro di qualche minuto.

Abbiamo poi cambiato degli Euro in Dollari Australiani, come sempre al CC Opera a Parigi (viviamo nella sua regione): 1.000 dollari pagati 641,03€. Sul posto avremmo sicuramente alternato pagamenti in contante e altri con la carta di credito (contando sul fatto che non paghiamo commissioni all’estero).

Per quanto riguarda le guide abbiamo preso una Routard sull’Australia, una Guida Verde sull’Australia, un Lonely Planet Essential sull’Australia e due mini Lonely Planet su Sydney e Melbourne. Tutte in francese salvo quella di Melbourne che era in inglese. Tutte buone salvo forse la Lonely Planet sull’Australia, un po’ troppo “essenziale”!

Vi ricordiamo anche che per poter guidare e prendere a noleggio la macchina in Australia dovete essere in possesso della Patente Internazionale: noi già l’avevamo dal viaggio in Sudafrica (trovate qui il nostro diario) ed era ancora valida. Ricordatevi anche che si guida a sinistra...

Come al solito abbiamo “prenotato” anche la nostra fida Hayate, la Lady Chauffeur, che ci avrebbe accompagnato in aeroporto e riportato a casa al ritorno.

Abbiamo anche registrato il viaggio sul sito del Ministero degli Affari Esteri Dove siamo nel mondo, come sempre tentiamo di fare, ancor di più per un viaggio così lungo e lontano e in questo periodo un po’ particolare.

Con i preparativi è tutto (anche perché questa volta in effetti ha fatto tutto Camille). Quindi veniamo al racconto del viaggio.

Sabato 12 Ottobre 2024

Sveglia e alle 8,30 Hayate ci aspetta puntuale come sempre fuori casa. Non c’è molto traffico salvo quando arriviamo al Terminal 1 dell’aeroporto Charles de Gaulle dove facciamo quasi 20 minuti di fila per accedere al parcheggio (per fortuna siamo in anticipo). Paghiamo 68€ ad Hayate e ci diamo appuntamento al 4 novembre.

Facciamo check-in abbastanza rapidamente ai terminali automatici della Cathay Pacific con cui faremo i due voli intercontinentali per arrivare in Australia. Poi lasciamo le valigie rapidamente, passiamo la frontiera altrettanto rapidamente con il PARAFE così come i controlli di sicurezza.

Un po’ di attesa prima di imbarcarci e il volo decolla in orario alle 12,05.

Domenica 13 Ottobre 2024

Dopo circa 12 ore di volo tranquillo atterriamo in orario alle 6,05 a Hong-Kong dove abbiamo uno scalo di circa 2,30 ore. L’aeroporto Internazionale di Hong-Kong è grande e bello, ma anche facendo scalo dobbiamo comunque passare di nuovo i controlli di sicurezza.

Aspettando il secondo volo prendiamo da Ritazza due cappuccini per 84HKD (dollari di Hong-Kong).

Ci imbarchiamo sul secondo volo, che parte con circa 30 minuti di ritardo alle 9,05. E dopo circa altre 9 ore di volo abbastanza tranquillo atterriamo con un quarto d’ora di ritardo, alle 21,00, a Sydney.

Il passaggio alla frontiera (automatico) è rapido e quasi senza fila. I nostri bagagli arrivano fra gli ultimi, ma poi ci lasciano uscire senza controllarli (ricordatevi che non potete portare nessun tipo di cibo fresco, semi, fiori e simili in Australia).

All’uscita Alain (l’autista che ci porterà in hotel) ci aspetta: in effetti ci eravamo già scambiati dei messaggi quando eravamo a Hong-Kong e aspettando i bagagli qui a Sydney.

In circa 30 minuti siamo all’hotel che Camille ci ha prenotato e che ci ospiterà per le prime quattro notti in Australia: il Nesuto Woolloomooloo Apartment Hotel. Sapevamo che arrivando tardi la reception sarebbe stata chiusa e in effetti abbiamo ricevuto un mail con il codice per aprire la porta sulla strada e un altro codice per recuperare la chiave dell’appartamento in una cassetta.

I codici funzionano bene salvo poi arrivare davanti la porta e non riuscire ad aprirla! Chiamiamo quindi un numero d’emergenza e poco dopo arriva una ragazza che ci mostra come aprire la porta che è chiusa in modo “ermetico” in quanto ci sono dei lavori nelle parti comuni con odori poco gradevoli (in questo modo in effetti gli “odori” non si sentono nell’appartamento).

L’appartamento comunque è molto bello e pratico. Disfiamo le valigie, facciamo una doccia rapida e poi a nanna distrutti da circa 24 ore di viaggio (e dal jet-lag)!

Lunedì 14 Ottobre 2024

Malgrado la stanchezza la notte è stata abbastanza dura e lunga. Facciamo colazione in camera con molti prodotti lasciati in appartamento dalla direzione (come caffè, tè, latte, pane in cassetta, succo di frutta, confettura, yogurt e altre cose). Buona e pratica.

Proprio sotto la nostra finestra c’è una magnifica jacaranda in fiore e ne troveremo tantissime qui a Sydney!

Poi usciamo e andiamo a piedi verso il centro in quanto alle 8,30 Camille ci ha prenotato una visita privata della città. Attraversiamo il bel Hyde Park e arriviamo al Queen Victoria Building dove troviamo Chantal, la nostra guida. Con lei scopriamo meglio il Queen Victoria Building, il quartiere finanziario di CBD (Central Business District), quello più “storico” di The Rocks e arriviamo all’iconica Opera House (con di fronte l’altrettanto iconico Harbour Bridge). Visita bella e interessante.

Salutiamo e ringraziamo quindi Chantal che ci affida a Blandine per una visita di gruppo dell’interno dell’Opera. Visita altrettanto bella e interessante e che ci permette di scoprire che l’interno è bello quanto l’esterno.

A questo punto ci è venuta voglia di assistere a uno spettacolo anche perché quasi sicuramente non ci sarà un’altra occasione per approfittarne. Siamo dei fan dei musical e scopriamo che ce n’è uno in cartellone, Sunset Boulevard (Viale del Tramonto), quindi prenotiamo due posti per mercoledì sera per 144AUD.

Lasciamo l’Opera e attraversando i bei Botanic Gardens torniamo al Queen Victoria Building per pranzare. Purtroppo il bel sole della mattina nel frattempo si copre e proprio prima di arrivare comincia a piovere.

Riusciamo ad arrivare proprio prima che si scateni il diluvio! Quindi da Vienna Coffee Co (Queen Victoria Building, 2 1/455 George St, Sydney NSW 2000) pranziamo: prendiamo un’omelette al formaggio e prosciutto, un sandwich caldo formaggio e prosciutto, una fetta di Sachertorte, una di chocolate mud, una bottiglia di acqua e due caffè macchiati per 116,55AUD. Tutto ottimo e scopriamo che il caffè in Australia è eccellente!

Continua a piovere, ma per fortuna il diluvio si calma un po’. Da Cinnabon (500 George St, Sydney NSW 2000) prendiamo due “mini” cinnamon roll per 13,80AUD. E da Woolworths (shop 1248/Cnr Park street &, George St, Sydney NSW 2000) dei tovagliolini, una Caesar salad e del melone tagliato per 10,50AUD.

Torniamo quindi in hotel per riposarci un po’. Ceniamo in camera con la Caesar salad e poi usciamo per fare una passeggiatina verso il centro e scoprire la città  “by night”. Ma ricomincia a piovere quindi ne approfittiamo per prendere i primi souvenir. Di nuovo in hotel e ci mangiamo il melone e i roll (che tanto mini non sono, ma sempre eccellenti) prima di metterci a dormire.

Martedì 15 Ottobre 2024

Sveglia presto e solita colazione in camera.

Poco dopo le 7,30 ci viene a prendere Renato per l’escursione di “mini” gruppo alle Blue Mountains che ci ha prenotato Camille, in modo da scoprire un altro pezzo del Nuovo Galles del Sud. Dopo di noi recuperiamo altre quattro persone. Purtoppo piove anche stamattina.

La prima tappa è dopo un’oretta di strada al Featherdale Sydney Wildlife Park: una sorta di zoo con animali australiani. Non sono chiusi in vere e proprie gabbie e si ha anche la possibilità di dar loro da mangiare, ma a noi questo tipo di parchi piace poco e mette tristezza. Ma ci ha permesso di vedere alcuni animali che in seguito non avremmo visto in natura, come i quokka, wombat, i dingo o i coccodrilli.

Ne approfittiamo per prendere due caffè per 10AUD e altri souvenir.

Arriviamo in seguito alle Wentworth Falls: ha smesso di piovere ma ci sono nuvole basse. Il sentiero per arrivare alle cascate è costituito da molti gradini da scendere prima e salire in seguito. Ma le cascate sono molto belle e ogni tanto le nuvole si aprono premettendoci di ammirare un bel panorama.

Per pranzo (incluso nell’escursione) andiamo nel paese vicino di Leura dove da The Bunker (117-121 Leura Mall, Leura NSW 2780) prendiamo un hamburger, una schnitzel e due cheesecake. Più una birra, una bottiglia d’acqua e due caffè (le bevande erano escluse qundi paghiamo 16,60AUD).

Ricomincia a piovere e le nuvole sono così basse che ci impediscono addirittura di poter ammirare le celebri Three Sisters in quanto immerse nella nebbia fitta. Quindi la guida, spronato da tutti noi a trovare un’alternativa, ci porta a gustare il sidro australiano a Bilpin: molto buono (17AUD per due bicchieri).

Poi in circa un’ora siamo di nuovo a Sydney: chiediamo di scendere dall’altro lato dell’Harbour Bridge. Quindi salutiamo e ringraziamo Renato e poi attraversiamo il ponte con una splendida vista dall’alto dell’Opera House e dello skyline di Sydney prima di rientrare a piedi in hotel passando vicino l’Opera e attraversando i Botanic Gardens.

Prima di rientrare in hotel da Woolworths Metro Potts Point (Icon Building, 81 Macleay St, Potts Point NSW 2011) prendiamo una chicken Caesar salad, del melone tagliato e cinque cookies per 20,90AUD.

Ceniamo in hotel con le cose prese al supermercato prima di riuscire e arrivare di nuovo all’Opera per assistere al mini spettacolo esterno di suoni e luci: carino.

Quindi torniamo in hotel per passare la notte.

Mercoledì 16 Ottobre 2024

Sveglia e solita colazione in camera.

Andiamo a piedi fino a Circular Quay. Qui prendiamo due Opal Card cariche di 20AUD. L’Opal Card è come la Oyster Card di Londra: la carichi e poi a ogni passaggio sui mezzi di trasporto scala l’importo della corsa.

Prendiamo quindi il bus numero 333 che in circa 40 minuti ci porta fino a Bondi Beach con la sua celebre spiaggia. Il cielo è grigio ma facciamo comunque buona parte del Costal Walk (il sentiero lungo la costa) che ci offre splendidi panorami.

Riprendiamo il 333 che ci riporta a Circular Quay da dove prendiamo il ferry (sempre con la Opal) che in circa 20 minuti ci porta fino a Manly facendoci ammirare lo skyline di Sydney, inclusi l’Harbour Bridge e l’Opera House.

Andiamo a pranzo da Bluewater Cafe (28 S Steyne, Manly NSW 2095): prendiamo un fish & chips, una fish pie, un carrot cake, una birra, una bottiglia d’acqua e due caffè per 87,80AUD. Tutto molto buono.

Dopo pranzo facciamo una passeggiata lungo la bella spiaggia prima di tornare a prendere il ferry e qui scopriamo che le Opal non sono proprio uguali alle Oyster: infatti il minimo che si può caricare sono 20AUD e non si può aggiungere meno. Quindi sulle nostre Opal ci sono 5,60AUD che “regaliamo” ai trasporti di Sydney (anche perché non sono rimborsabili) e dobbiamo prendere due biglietti per altri 19AUD!

Comunque durante il viaggio di ritorno verso di Sydney il sole torna a splendere. Prima di rientrare in hotel ci fermiamo a prendere altri souvenir.

Rientriamo quindi in hotel per rifare le valigie, una cena rapida con pane e formaggio (che erano per le colazioni) e i cookies. E poi a piedi all’Opera House per assistere al musical. Musical carino, ma un po’ troppo lungo e di stampo “operistico” per i nostri gusti.

Rientriamo in hotel per passare l’ultima notte a Sydney.

Giovedì 17 Ottobre 2024

Sveglia, solita colazione, chiudiamo le valigie, facciamo check-out rapidamente e Alain ci aspetta fuori l’hotel per portarci in circa 30 minuti all’aeroporto di Sydney.

L’invio automatico delle valigie è un po’ laborioso e alla fine dobbiamo passare al banco con il personale. Pero’ poi il passaggio dei controlli di sicurezza è rapido.

Il nostro volo è già annunciato con circa 50 minuti di ritardo (sigh!). Aspettando facciamo un po’ di shopping e da Krispy Kreme prendiamo due donuts (sul tema Halloween) e un espresso per 9,90AUD. Sempre buoni.

Alla fine il volo della Quantas decolla con circa un’ora e mezza di ritardo, quindi alle 11,00. Dopo circa 3,30 di volo tranquillo e di ottimo servizio atterriamo con poco più di un’ora di ritardo alle 12,45 nel minuscolo aeroporto di Ayers Rock, nel “Red Center” nel Territorio del Nord. Fa caldissimo, ma per fortuna è secco.

Aspettiamo un po’ i bagagli ma soprattutto la fila all’Avis per recuperare la macchina è eterna! Aspettiamo circa un’ora, in quanto c’è una sola addetta e ci sono problemi con un gruppo. Alla fine ci viene assegnata una bellissima Toyota Rav4 bianca.

Circa 10 minuti e siamo all’hotel che ci ospiterà le prossime due notti, prenotato da Camille, il The Lost Camel che è situato all’interno dell’Ayers Rock Resort. Il check-in è abbastanza rapido, lasciamo i bagagli in camera e partiamo subito alla scoperta della zona.

Per accedere al parco che include le due formazioni rocciose imponenti avevamo acquistato in anticipo sul loro sito i biglietti che ci davano accesso per tre giorni per 38AUD a persona.

Già atterrando avevamo avuto l’emozione di vedere dall’alto il monolite di Uluru, ora lo vediamo anche da terra, ma la nostra meta di questo pomeriggio è l’altra attrazione della zona: Kata Tjuta che è una formazione rocciosa magnifica. Qui facciamo il sentiero Wapa Gorge Walk (un’ora e mezza circa per l’andata e ritorno). Veramente bella e impressionante.

Facciamo subito conoscenza con degli abitanti fastidiosissimi della zona (e poi scopriremo di un po’ tutta l’Australia): dei moscerini che si attacano al viso, sulle braccia e sulle gambe. Per fortuna un nostro amico che vive in Australia ci aveva avvertito e avevamo comprato dei cappelli con la retina, altrimenti la visita sarebbe stata quasi impossibile.

Rientrando in hotel ci fermiamo ad ammirarla anche al Kata Tjuta Sunset lookout e al Dune lookout. Rientriamo in hotel a riposarci prima di cena.

Al supermercato IGA (Yulara Shopping Square, Yulara Dr, Yulara NT 0872) prendiamo quattro bottigliette d’acqua, una al limone, un succo d’arancia, un bricco di latte, quattro yogurt e degli shortbread per le colazioni per 33,66AUD.

E poi dopo  esserci riposati andiamo a cena da Mangata Bistro & Bar (2/67 Yulara Dr, Yulara NT 0872) dove prendiamo un hamburger di wagyu, una bistecca di angus, un sorbetto, un rum & date pudding, un bicchiere di shiraz e un sidro per 149,38AUD. Tutto molto buono.

Infine la meritata nanna.

Venerdì 18 Ottobre 2024

Sveglia e colazione in camera con le cose prese al supermecato ieri. Poi via verso Uluru.

Parcheggiamo e in tre ore facciamo tutto il Base Walk che è il sentiero che gira tutto intorno al monolite (10 kilometri). Magnifico ed emozionante. Attenzione perché in alcuni punti non si possono fare fotografie per rispetto alle zone sacre aborigene (sono ben indicate) e ci sono poche zone dove potersi sedere e riposare all’ombra e ancora meno dove prendere acqua potabile o bagni.

Quindi rientriamo in hotel e pranziamo al Geckos Cafe (1/127 Yulara Dr, Yulara NT 0872). Prendiamo in antipasto delle crispy bacon loaded fries, poi degli gnocchi, una chicken parmigiana, una birra e un’acqua tonica per 90AUD. Tutto abbastanza buono, ma decisamente troppe patatine fritte!

Poi al Kulata Academy Cafe (4/127 Yulara Dr, Yulara NT 0872) prendiamo due espresso doppi per 11AUD. Sempre eccellenti.

Facciamo un giretto a vuoto nei negozi (solo un souvenir) e poi da IGA per cena prendiamo tre yogurt e una bottiglia d’acqua per 13,89AUD.

Rientriamo quindi in camera a riposarci fino verso le 18,30 quando abbiamo appuntamento al Sails in the Desert Hotel (che fa parte sempre del resort) per andare ad assistere allo spettacolo Wintjiri Wiru.

10 minuti in bus e siamo alla location dello show con un meraviglioso tramonto su Uluru e soprattutto su Kata Tjuta. Prima dello show ci servono una box con dentro del formaggio, dei cracker, dell’uva e un dolcetto e del vino!

Lo spettacolo ritraccia con un gioco di luci, droni e laser la leggenda aborigena di Mala. Spettacolo carino ma forse un po’ fuori luogo qui. E alla fine c’è anche una super luna piena!

Rientriamo in hotel e prima di dormire mangiamo uno yogurt.

Sabato 19 Ottobre 2024

Sveglia e colazione in camera con lo yogurt e i biscotti.

Poi passeggiatina fino all’Imalung lookout nel resort con bella vista su Uluru.

Rifacciamo le valigie e check-out veloce. Ritorniamo al parco fino a Uluru per fare il Mutitjulu Waterhole Walk: magnifico. E con la macchina rifacciamo il giro intorno a Uluru e uscendo dal parco ci fermiamo al Sunset lookout da dove si ha una vista magnifica sul monolite.

Rientriamo al resort e al Kulata Academy Cafe prendiamo due caffè macchiati e due fette di banana bread (ottimi) per 23AUD.

Rpartiamo verso l’aeroporto dove lasciamo rapidamente la macchina e poi facciamo una lunga fila per il check-in per poi passare i controlli di sicurezza.

Il volo JetStar per Sydney parte con 15 minuti di ritardo alle 13,35 ma atterriamo con 30 minuti di ritardo alle 18,20 dopo più di 3,30 di volo (sembra perché il traffico aereo fosse limitato per la visita di Carlo III a Sydney).

Qui a Sydney facciamo solo scalo in quanto purtroppo non c’erano voli diretti e in più il secondo volo è operato da Quantas, quindi dobbiamo recuperare le valigie, cambiare terminal e rifare il check-in e i controlli di sicurezza. Per fortuna avevamo circa 3 ore di scalo!

Il secondo volo parte in orario alle 20,55 e atterra all’aeroporto di Adelaide con circa 20 minuti d’anticipo alle 22,15 dopo poco più di 2 ore di volo (e Quantas sempre eccellente).

Dopo aver recuperato le valigie il nostro autista è lì che ci aspetta per portarci in hotel. In effetti anche in questo caso la reception è chiusa quindi ci porta prima al Majestic M Suites, dove facciamo check-in e recuperiamo le chiavi e poi ci porta al Majestic Old Lion Appartments che ci aveva prenotato Camille. E così siamo arrivati ad Adelaide in Australia Meridionale.

L’appartamento è molto bello e pratico, peccato che ci passeremo solo una notte (anzi qualche ora a dire la verità!).

Stanchi ci mettiamo a dormire.

Domenica 20 Ottobre 2024

La notte passa tranquilla (e veloce). Facciamo colazione in camera, facciamo check-out e lasciamo le valigie al deposito bagagli dell’hotel.

Facciamo una passeggiata in centro di Adelaide, che risulta essere molto verde e avere qualche bel palazzo. Ma forse perché è domenica mattina sembra quasi una città fantasma!

In un’agenzia Avis in centro recuperiamo abbastanza velocemente la macchina: una Kia Sportage grigia un po’ meno accessoriata di quella di Uluru. Ma comunque comoda e spaziosa.

Torniamo quindi in hotel per recuperare le valigie e poi con la macchina arriviamo al Botanic Garden (con un po’ di difficoltà a trovare parcheggio), che è molto bello, soprattutto il Rose Garden.

Al grab & go dell’Evergreen Deli (Schomburgk Pavillion Adelaide Botanic Garden, Adelaide SA 5000) prendiamo due sandwich, uno al pollo e uno al tonno, un muffin al cioccolato, una bottiglia d’acqua e un caffè per 34,50AUD. Buoni e gustati immersi nel giardino.

Riprendiamo quindi la macchina e in meno di due ore attraversando la bella campagna australiana e lungo l’Oceano Indiano siamo a Cape Jervis. Qui alle 16,00 ci imbarchiamo sul traghetto della Sealink Ferry che in circa 50 minuti ci porta a Penneshaw. Quindi siamo arrivati sulla Kangaroo Island!

Meno di un’ora e siamo a Kingscote dove c’è l’hotel che Camille ci ha prenotato per le prossime tre notti, il Kangaroo Island Seaview Motel. Hotel carino con una bella vista sull’Oceano.

Disfiamo le valigie e andiamo a cena nell’unico ristorante che sembra aperto stasera (e che chiude alle 20,00!), il Zone Restaurant & Bar (67 Chapman Terrace, Kingscote SA 5223). Qui prendiamo del tonno scottato, un fish & chips (ma versione ristorante), uno strudel, una panna cotta al miele (tipico dell’isola), una bottiglia d’acqua e un bicchiere di chardonnay per 116AUD. Tutto eccellente!

Poi passeggiatina digestiva (con vento gelido) prima di rientrare in hotel per dormire.

Lunedì 21 Ottobre 2024

Sveglia e ancora una volta colazione in camera.

Poi al supermercato Drakes (Commercial St, Kingscote SA 5223) prendiamo degli anancardi, dei biscotti, del succo d’arancia, dell’acqua, una Caesar salad, un’insalata di riso, del couscous e del melone e ananas a pezzi per 67,80AUD.

Da Rabbit Warren Bakery (8 Grenfell St, Kingscote SA 5223) prendiamo una meat pie, una curry pie, un cinnamon roll e un muffin per 25,10AUD.

Lasciamo la spesa in hotel e poi in poco più di un’ora siamo al Flinders Chase National Park (dall’altra parte dell’isola). Al Visitor Center paghiamo 14AUD a persona e poi entriamo nel parco.

E sulla strada incrociamo il primo canguro! Emozionante vederlo libero in natura.

Poi all’interno del Parco ci fermiamo all’Admirals Arch che è bellissimo, così come il suo faro. Ci sono moltissime foche. In seguito stop a Weirs Cove, molto carina, e alle Remarkable Rocks che sono magnifiche! Pranziamo rapidamente in macchina con il couscous e l’insalata di riso.

Ci dirigiamo poi all’Hanson Bay Wildlife Sanctuary, ma è chiuso (e incrociamo altri canguri). Quindi decidiamo di andare a Stokes Bay con la sua magnifica spiaggia.

E rientrando in hotel incrociamo ancora altri canguri, wallaby e varani sulla strada! In effetti al momento di prendere la macchina a noleggio quando hanno saputo che venivamo sulla Kangaroo Island ci hanno informato che era vietato guidarci fra il crepuscolo e l’aurora perché pericoloso con i tanti animali selvatici (e in effetti lungo la strada ne vediamo molti morti, fra cui anche vari canguri).

Una volta in hotel facciamo una lavatrice seguita da due cicli di asciugatura (4AUD a ciclo, quindi 12AUD in totale).

Poi passeggiata a Kingscote al tramonto. E da Sip ‘n save (Commercial St, Kingscote SA 5223) prendiamo quattro birre per 20AUD.

Ceniamo in hotel con le pie e i dolci presi alla bakery la mattina (tutto eccellente) e l’ananas.

Prima di metterci a dormire mettiamo via il bucato fresco.

Martedì 22 Ottobre 2024

Sveglia e colazione in camera.

Poi da Drakes prendiamo due bottiglie d’acqua, due yougurt e del Nescafé per 23AUD. E alla Rabbit Warren Bakery un sandwich al pollo, uno vegetariano, una chicken pie, un sausage roll, un brownie, un vanilla slice e un’apple pie per 53,50AUD.

Direzione Pennington Bay con la sua bella spiaggia selvaggia, Vivonne Bay con un’altrettanto bella spiaggia, Little Sahara con delle incredibili e meravigliose dune di sabbia (dove pranziamo con i sandwich e il brownie) e qui incrociamo anche un simpatico echidna, quindi Seal Bay dove paghiamo 19,10AUD per entrare e ammirare la bellissima spiaggia piena di leoni marini e prima di rientrare in hotel ci fermiamo alla Duck Lagoon dove ammiriamo dei koala sugli eucalipti, di cui si nutrono (ne avevamo già incrociati alcuni uscendo da Little Sahara). Troppo belli e paciosi!

Rientriamo in hotel e facciamo una passeggiata lungo l’oceano a Kingscote comprando altri souvenir. Rifacciamo le valigie e ceniamo in hotel con la pie, il sausage roll e i dolcetti. Tutto eccellente.

E poi a nanna!

Mercoledì 23 Ottobre 2024

Sveglia, colazione, check-out e carichiamo la macchina. Poco meno di un’ora e siamo a Penneshaw dove prendiamo il traghetto della Sealink delle 8,30. La traversata di circa 50 minuti è tranquilla e ne approfittiamo per prendere due caffè per 10AUD.

E poi via per la tappa più lunga del viaggio. Dopo poco più di 2,30 ora di strada (incluso un mini traghetto gratuito per passare su un fiume) immersi nella bella e a tratti selvaggia campagna australiana arriviamo a Meningie, piccolo e carino villaggio sul Lake Albert.

È ora di pranzo quindi da Happy Daise Coffee (26 Princes Hwy, Meningie SA 5264) prendiamo una sausage roll, una meat pie, quattro dolcetti alla confettura e cannella e una bibita per 21,90AUD e poi due caffè per 8AUD. Tutto buono e in un locale tipico e carino.

Poi arriviamo al Coorong National Park, ma con un po’ di difficoltà perché il GPS decide di mandarci altrove la prima volta. Il parco è molto bello, inclusi i suoi laghi rosa.

Appena ripartiti il tempo cambia e il sole scompare e lungo la strada di tanto in tanto piove. Arriviamo dopo un paio d’ore a Kingston con la sua enorme e incredibile scultura a forma di aragosta e a Cape Jaffa con il suo bel faro. Ma piove....

Qualche minuto e arriviamo a Robe, con il sole che torna a splendere. Andiamo direttamente all’hotel che ci ospiterà questa notte, prenotato come sempre da Camille, il Robe Central Motel, molto carino. Poi usciamo a fare una passeggiata nel bel paesino e lungo la splendida costa.

Andiamo quindi da Robe Seafood & Takeaway (21 Victoria St, Robe SA 5276) dove prendiamo per asporto un “Fisherman Basket” (due filetti di pesce fritto, due capesante fritte, due calamari fritti, due polpi fritti, due gamberi fritti e patatine fritte), una bibita e un cookie per 46,53AUD che ci mangiamo tranquillamente in camera. Ottimo e soprattutto abbondante!

E poi ci mettiamo a dormire.

Giovedì 24 Ottobre 2024

Sveglia e in camera è freddino (come fuori). Facciamo colazione in camera, check-out, carichiamo la macchina e ripartiamo. Impossibile far funzionare il riscaldamento!

In meno di due ore arriviamo alle Naracoorte Caves. Per prima cosa al Caves Cafè (Unnamed Road, Joanna SA 5271) prendiamo due caffè e due scones con spuma di burro alla vaniglia e confettura (ottimi) per 18,50AUD.

Prendiamo poi due ingressi per la grotta Sticky-Tomato per 12AUD che oggi sono validi anche per visitare l’interessante Wonambi Fossil Center. La grotta è bella, anche se ne abbiamo visitate di più belle. E poi facciamo una passeggiata nel parco incontrando altri canguri!

Altre due ore e arriviamo a Hamilton, nello stato di Victoria. Qui ci fermiamo a fare la spesa per i prossimi due giorni da Coles (179-193 Gray St, Hamilton VIC 3300): delle salsicce di angus, dei biscotti, delle tortine al limone, quattro pie (meat e chicken cheese), delle chips, dei panini, dell’acqua, del formaggio di capra, quattro yogurt, della salsa gravy, mezzo melone, un cheesecake, dei pomodorini, una Caesar salad e un’insalata mediterranea per 90,60AUD (incluse due sporte). E nel vicino Liquorland (179-193 Gray St, Hamilton VIC 3300) quattro birre e due sidri per 27AUD.

Ancora circa 30 minuti di macchina e siamo all’hotel che Camille ci ha prenotato e che ci ospiterà per le prossime due notti, l’Aquila Eco Lodges, immerso nel bosco a Dunkeld.

Prima sorpresa: non c’è nessuno alla reception anche se siamo in orario di apertura! C’è un messaggio che ci indica in quale lodge siamo e di andare direttamente lì. Seconda sorpresa: il bagno e la doccia sono fuori il lodge, sulla terrazza e siccome si prevede freddo la cosa non è il massimo. Terza sorpresa: la nostra camera è in un soppalco che si raggiunge praticamente con una scala verticale, poco pratico! Quarta sopresa: il riscaldamento è costituito da una stufa a legna, per noi inesperti è davvero complicato fare il fuoco e in più non scalda molto.

Per il resto siamo piacevolmente colpiti: il lodge è immerso nel bosco, con grandi vetrate e dispone di tutti i confort. La spesa era prevista perché avremmo mangiato qui per i prossimi due giorni in quanto isolato da tutto.

Facciamo quindi una passeggiata nel bosco e incontriamo altri canguri che ci guardano sorpresi, ma sono tranquillissimi.

Poi ceniamo con le pie, il formaggio e il melone. Prima di metterci a dormire usciamo a goderci un cielo stellato incredibile dove riusciamo anche a individuare la Via Lattea!

Venerdì 25 Ottobre 2024

Il risveglio è glaciale (12°) e andare al bagno diventa veramente quasi una tortura!

Facciamo colazione e poi partiamo. Lungo la strada per uscire dal lodge ci sono tantissimi canguri. E poi scopriamo la quinta sorpresa di questo lodge: ci sono più di 60 kilometri per arrivare ad Halls Gap e quindi al Grampians National Park, decisamente troppi per una tappa che doveva essere tranquilla.

Al Visitor Center (117-119 Grampians Rd, Halls Gap VIC 3381) prendiamo una mappa dei Grampians per 4AUD e ci danno qualche informazione su cosa vedere.

Quindi partiamo alla scoperta di questo magnifico parco: le splendide MacKenzie Falls, gli incredibili Balconies, il bel Boroka lookout, il cosìdetto Grand Canyon dove pranziamo con le insalate e le tortine e le Splitters Falls, ma quasi asciutte.

Torniamo quindi ad Hallls Gap e prendiamo due caffè per 9AUD da Coolas Icecreamery (1/97 Grampians Rd, Halls Gap VIC 3381) e poi altri souvenir.

Andiamo in seguito al sito di pitture rupestri aborigene di Benjil's Shelter, carino ma piccolo e scopriamo che purtroppo gli altri siti sono molto lontani e dovendo rifare i 60 kilometri per tornare al lodge decidiamo purtroppo di sacrificarli.

Ma prima di rientrare facciamo un’ultima passeggiata fino ai bei Venus’ Bath. E rientrando quasi investivamo un emù che era in mezzo alla strada, ma per fortuna lo evitiamo e non c’erano altre macchine vicino a noi.

Ceniamo al lodge con le chips, il formaggio, le salsicce, i pomodorini e il cheesecake.

Prima di dormire facciamo una passeggiata digestiva lungo la strada d’ingresso al lodge con i soliti canguri.

Sabato 26 Ottobre 2024

Sveglia ancor più glaciale di ieri. Facciamo colazione, carichiamo la macchina, lasciamo le chiavi (non abbiamo visto mai nessuno alla reception) e partiamo. Forse questo è il solo hotel che Camille non avrebbe dvuto prenotare, ma trovare un’alternativa se non ad Halls Gap almeno nei dintorni. Ma va bene lo stesso, è stata comunque un’esperienza diversa!

Poco più di un’ora e siamo a Tower Hill: bellissima riserva in un cratere di vulcano che ora ospita un lago. Facciamo qualche bella passeggiata incontrando altri emù, volpi e koala.

Neanche mezzora e siamo a Port Fairy. È ancora presto per fare check-in quindi ci fermiamo a mangiare da Cobb's bakery (25 Bank St, Port Fairy VIC 3284): prendiamo una meat pie al bacon e formaggio, una pasty alla carne, due dolcetti, una bottiglia d’acqua e un caffè per 30,90AUD. Tutto molto buono.

Facciamo quindi una bella passeggiata lungo la magnifica Griffiths Island che ci offre spiagge paradisiache e un bel faro (e incontri con wallaby).

Dopo andiamo a fare check-in all’hotel che Camille ci ha prenotato per questa notte, l’Ashmont Motor Inn and Apartments: bella camera e hotel carino.

Ci riposiamo un po’ prima di uscire alla scoperta del paesino. Quando siamo arrivati verso ora di pranzo c’era molta gente e tutto era aperto. Ora sono le 16,00 e sembra un paese fantasma! Peccato perché il paese è carino e la zona del porto turistico molto bella.

Da IGA (34 Sackville St, Port Fairy VIC 3284) prendiamo due cookies, quattro yougurt, mezzo melone e dell’acqua per 12,44AUD.

Andiamo a cenare al ristorante thai Lemongrass Thai Port Fairy (55 Bank St, Port Fairy VIC 3284): in antipasto dei fishcake, anatra piccante, gamberi e riso al pollo come piatti, una birra e un bicchiere di chardonnay per 94,70AUD. Tutto molto buono.

In seguito passegiata digestiva prima di rientrare in hotel per la notte.

Domenica 27 Ottobre 2024

Sveglia e colazione in camera. Poi ricarichiamo la macchina, check-out e via verso un altro dei punti forti della vacanza: la Great Ocean Road (GOR)!

Lungo questa mitica strada ci fermiamo immediatamente ad ammirare i suoi strepitosi paesaggi a Bay of Islands, Bay of Martyrs e The Grotto. Veramente meravigliosi!

Arriviamo quindi da Twelve Apostles Helicopters, perché finalmente questa volta dovremmo riuscire a fare il volo (in Nuova Zelanda abbiamo dovuto rinunciare per il brutto tempo!). Facciamo “check-in” e poi aspettiamo qualche minuto. Ci accompagnano fino all’elicottero: siamo solo noi due e il simpatico pilota. L’elicottero si stacca lentamente da terra e l’emozione è fortissima. E poi 25 minuti di volo strepitosi lungo la costa della GOR dove ammiriamo tutte le sue conformazioni rocciose da una prospettiva privilegiata. Sarà un ricordo indelebeli per noi questo volo. Grazie ancora Camille!

Rimessi da questa emozione fortissima riprendiamo la visita “a terra” della GOR con i suoi mitici e stupendi Twelve Apostles e il London Bridge. Dobbiamo dire che la GOR merita pienamente la sua fama.

Ci fermiamo quindi nella gradevole Port Campbell per pranzare da Port Campbell Take Away (16 Lord St, Port Campbell VIC 3269): due fish burger e una bottiglia d’acqua per 41,50AUD (più due cookies presi ieri al supermercato). Buoni.

Ripartiamo e ci fermiamo in altre due bellissime attrazioni della GOR: la Loch Ard Gorge e la Gibson Steps.

Verso fine pomeriggio arriviamo ad Apollo Bay dove passeremo le prossime due notti al Chris's Beacon Point Restaurant & Villas prenotato chiaramente da Camille. Appartamento bello con una vista spettacolare a strapiombo sulla costa! E ci fanno anche gratuitamente una lavatrice!

Ci rendiamo conto che l’indomani Camille ci ha prenotato un’escursione alle 9,00, ma qui abbiamo la colazione inclusa dalle 8,30 in poi. Quindi sul gruppo WhatsApp creato da Camille scriviamo chiedendo se è possibile spostare l’orario. Ci risponde il manager (che è in Australia) dicendoci che l’escursione è spostata alle 9,45. E non possiamo che ringraziarlo. Veramente efficienti!

Quindi andiamo a cena al bellissimo e raffinato ristorante dell’hotel (sembra sia uno dei più famosi dell’Australia, dove hanno cenato tante celebrità come Tom Cruise, Nicole Kidman, Hugh Jackman...): prendiamo della feta con peperoni e pepe in antipasto, una polenta con hummus e verdure, un merluzzo su fregola e ratatouille, una crema chiboust di ananas con amaretto e gelato di ananas, un dolce al cioccolato con emulsione alla vaniglia e gelato ai frutti di bosco, due bicchieri di vino (chardonnay e riesling) e una bottiglia d’acqua per 180AUD. Tutto eccellente!

Poi rientriamo in camera aspettando che ci portino il bucato prima di dormire.

Lunedì 28 Ottobre 2024

Sveglia e finalmente una buona colazione a buffet in hotel!

Poi andiamo al Wildlife Wonders Sanctuary dove abbiamo una visita interessantissima con Erin, una giovane etologa che ci svela tanti aspetti dei vari animali australiani (e anche della flora). Chiaramente vediamo moltissimi animali, come koala, emù, canguri, wallaby...

Andiamo quindi a Cape Otway e al suo splendido faro. Per accedere paghiamo 10AUD a persona. Anche se alcune zone non si possono visitare il faro è molto bello e il panorama del capo stupendo. Ci fermiamo in seguito alla Maits Rest Rainforest con i suoi eucalipti e le sue felci giganti (come quelle della Nuova Zelanda: sembrano alberi!). Prima di ripartire mangiamo gli ultimi due cookies.

Torniamo quindi ad Apollo Bay dove da RAWR BAR (4/57-63 Great Ocean Rd, Apollo Bay VIC 3233) prendiamo due caffè per 11AUD e da Apollo Bay Bakery (125 Great Ocean Rd, Apollo Bay VIC 3233) un’ottima pie alle capesante (tipica della GOR) per 12AUD.

Poi prima di rientrare in hotel a riposarci facciamo una lunga passeggiata lungo la strepitosa spiaggia di Apollo Bay che offre colori bellissimi e paesaggi mozzafiato.

Per cena andiamo da Great Ocean Road Brewhouse (29/35 Great Ocean Rd, Apollo Bay VIC 3233) che sembra essere il pub più meridionale dell’Australia continentale. Prendiamo un cheeseburger, del salmone arrosto, una birra e una bottiglia di acqua per 71,71AUD. Tutto buono.

Poi rientriamo in hotel e rifacciamo le valigie prima di metterci a dormire.

Martedì 29 Ottobre 2024

Sveglia e ancora un’ottima colazione con in più un bel koala che è su un eucalipto proprio davanti la vetrata del ristorante!

Poi ripartiamo e completiamo la GOR fermandoci a Kennett River dove facciamo una bella passeggiata lungo il fiume, al Teddy's lookout e la sua strepitosa vista, alle belle Erskine Falls, a Lorne e la sua bella spiaggia fino poi a Torquay, resa celebre dalle sue bellissime spiagge per il surf e soprattutto dal film Point break, dove finisce la GOR.

A Torquay da Routleys Bakery (shop 1/8 Gilbert St, Torquay VIC 3228) prendiamo (e mangiamo) una shepherd’s pie, una meat pie con bacon, una custard tart, un vanilla slice, una bottiglia acqua, una bibita e due caffè macchiati per 40,70AUD. Tutto molto buono.

Poi in circa 40 minuti raggiungiamo Queenscliff, dove alle 16,00 abbiamo il traghetto della Searoad Ferries che ci porterà in circa 40 minuti fino a Sorrento, quindi sulla Mornington Peninsula.

Verso le 17,30 arriviamo a Flinders e al Quartes at Flinders Hotel che ci ospiterà per le prossime due notti (prenotato da chi? Camille!): molto bello.

Ceniamo al The Deck Bar & Bistro (23 Cook St, Flinders VIC 3929): un hamburger di angus, una chicken parmigiana, una birra e un sidro per 80,70AUD. Tutto buono.

E poi solita passeggiata digestiva prima di dormire.

Mercoledì 30 Ottobre 2024

Sveglia e un’altra bella colazione in hotel: waffles e frutti di bosco per uno e uova, bacon, funghi e patate l'altro.

Il tempo è grigio e pioviggina (la notte è piovuto). Comunque partiamo alla scoperta della penisola.

Per prima cosa attraversiamo la bella zona viticola (qui si producono fra i migliori vini australiani), peccato che le visite delle cantine inizino molto tardi. Poi arriviamo a Rye con le sue spiagge e di nuovo a Sorrento. Qui prendiamo due hot jam donuts (ottimi) per 5AUD da Mubble (69 Ocean Beach Rd, Sorrento VIC 3943) e riesce il sole.

Poi andiamo nel Mornington Peninsula National Park che si estende lungo la costa occidentale della penisola. È magnifico e facciamo varie soste e passeggiate in diversi punti del parco tra cui la toccante Point Nepean Quarantine Station con il suo passato di “accoglienza” degli immigranti e lo splendido faro di Cape Schanck.

Rientrando in hotel ci fermiamo al General Store (Cook St, Flinders VIC 3929) per prendere un succo di mela frizzante, due sacchetti di chips e un dolce di mandorle e mirtilli per 27,80AUD con cui facciamo un aperitivo in camera (senza dolce ma con una birra in più).

Ceniamo al Flinders Fish & Chips (5/33 Cook St, Flinders VIC 3929): due filetti di pesce fritto, una porzione di patatine fritte e una bottiglia d’acqua per 35,80AUD. Buono.

Facciamo una passeggiata fino al pontile prima di rientrare in hotel dove mangiamo un pezzo dell’ottimo dolce di mandorle e mirtilli e rifacciamo le valigie prima di metterci a dormire.

Giovedì 31 Ottobre 2024

Sveglia e colazione in hotel con granola, frutta e yougurt. E poi check-out e via verso l’ultima tappa del viaggio.

Poco più di 30 minuti e siamo nel paese che dà il nome alla penisola, Mornington: carino. Poi proseguiamo e mano a mano che avanziamo il traffico comincia ad aumentare: stiamo tornando nella “civiltà”!

Dopo un’oretta arriviamo a Saint Kilda. Con un po’ di difficoltà e l’aiuto di un gruppo di ragazzi riusciamo a pagare il parcheggio: 7,80AUD per un’ora. Facciamo una bella passeggiata ammirando qualche bel palazzo art nouveau e poi lungo la spiaggia. Dal molo (che è in ristrutturazione) ammiriamo lo skyline di Melbourne (in effetti St. Kilda è un quartiere di Melbourne).

Riprendiamo quindi la macchina e ci vuole quasi un’ora nel traffico (non siamo più abituati) per arrivare all’agenzia Avis e riconsegnarla. Per fortuna Camille ci ha prenotato l’hotel vicino, quindi in neanche 5 minuti siamo al Jasper Hotel, che ci ospiterà per queste ultime tre notti in Australia.

L’albergo è molto bello e ci fanno anche l’upgrade della camera! Siamo in una camera più spaziosa, che dà su un patio interno, quindi molto più tranquilla di quelle che danno sulla trafficatissima Elizabeth street (e i suoi tram).

Disfiamo le valigie e finiamo il dolce alle mandorle e mirtilli con un caffè in camera.

Partiamo alla scoperta della città. L’hotel è a due passi da una delle attrazioni più importanti di Melbourne: il Queen Victoria Market. Il mercato è bello e animato e si compone di varie sezioni: quella con i prodotti freschi o cucinati (il deli), quella della carne, quella del pesce, una zona con ristoranti, una con frutta e verdura, una con vestiti e accessori e infine una con souvenir.

Allo stand The borek shop (Deli Hall, Queen Victoria Market, Shop 95 Therry St, Melbourne VIC 3000) prendiamo per l’appunto due borek (una formaggio e spinaci e l’altra alle patate piccanti) per 10AUD: una scoperta per noi e sono ottime.

Pioviggina, ma per fortuna dura poco e piano piano torna il sole. Quindi continuiamo a esplorare la città a piedi: passiamo davanti l’università RMIT e i suoi edifici storici, davanti l’Old Melbourne Gaol e arriviamo ai bei Carlton Gardens con i suoi bei musei (soprattutto il Royal Exhibition Building).

Passiamo poi davanti (anzi dietro) la State Library of Victoria e arriviamo fino al centro commerciale Emporium (287 Lonsdale St, Melbourne VIC 3000) per fare un po’ di shopping prima di rientrare in hotel a riposarci un po’ prima di cena.

Grazie al consiglio del nostro caro amico che vive qui a Melbourne (e che vedremo domani sera) andiamo a cena proprio di fronte all’hotel da Hwadam BBQ (level 2/500 Elizabeth St, Melbourne VIC 3000): prendiamo un barbecue di wagyu, due bicchieri di vino e una bottiglia d’acqua per 168,85AUD. Eccellente e il personale gentilissmo.

Poi facciamo tutta la Elizabeth street andata e ritorno e prima di rientrare in hotel da Breadtop (478-488 Elizabeth St, Melbourne VIC 3000) prendiamo per 8AUD tre ottimi mini cheesecake giapponesi che ci mangiamo in camera prima di andare a dormire.

Venerdì 01 Novembre 2024

Sveglia e colazione in hotel: pancakes, frutta, cappuccino e succo d’arancia. Poi torniamo al Queen Victoria Market per un altro giro e prendiamo dei souvenir.

Facciamo un altro giro alla scoperta della città: la bella vecchia posta (dove ora c’è un enorme negozio di abbigliamento), le bellissime Royal Arcade, le magnifiche Block Arcade, le bellissima Flinders Street Station, la bella St. Paul’s Cathedral e il Town Hall (il municipio). E prendiamo altri souvenir.

Rientrando in hotel ci fermiamo da The Borek Bakehouse (481 Elizabeth St, Melbourne VIC 3000) prendiamo due gözleme (una formaggio e spinaci e l’altra formaggio e funghi) per 12AUD. Molto buone che mangiamo in camera (ma le borek sono più buone!).

Poi alle 13,30 abbiamo appuntamento nella hall dell’hotel con Grégory che ci farà fare una visita guidata della città, soprattutto dei suoi angoli più nascosti e particolari, prenotata da Camille. Quindi facciamo la Elizabeth street, il bel lungofiume Yarra, gli altrettanto belli Alexandra Gardens, la moderna Federation square, l’incredibile Hosier lane con bellissimi graffiti, la Degrave street, di nuovo le Arcades che abbiamo fatto stamattina da soli e poi la State Library anche all’interno con un’incredibile cupola vetrata. Bella visita e lui molto simpatico.

Rientriamo in hotel e poi abbiamo appuntamento con il nostro amico che vive qui. Facciamo una passeggiata e poi con un Uber andiamo a cena da Johnny, Vince & Sam's Ristorante (306-308 Lygon St, Carlton VIC 3053). C’è fila e aspettiamo quasi un’ora prima di avere un tavolo. Prendiamo una burrata e delle polpette da dividere in antipasto e poi una pasta al forno con ricotta e 'nduja, dei rigatoni con spezzatino, una birra e un chinotto per 112,89AUD. Tutto sommato buono per essere a Melbourne. E soprattutto in ottima compagnia!

Salutiamo il nostro amico dandoci appuntamento per domani sera e noi rientriamo a piedi in hotel per la notte.

Sabato 02 Novembre 2024

Sveglia e colazione in hotel con un ottimo French Toast. Facciamo quindi un salto al Queen Victoria Market per prendere quattro banane per 2,50AUD.

E poi una bella passeggiata con un bel sole fino la bella Victoria Parliament House e i suoi magnifici giardini, l’Old Treasury Building con molte spose davanti, i bei Fitzroy Gardens con il Cooks’ Cottage (portato qui pietra per pietra e ricostruito) e poi ancora un po’ di interessantissima Street Art a Meyers Place e AC/DC lane. E qui patatrac! La macchinetta fotografica ci casca e si rompe!

Quindi su consiglio del nostro amico andiamo in un JB Hi-Fi per comprarne una nuova, anche perché il prezzo di base è già più interessante e poi partendo potremo recuperare l’importo dell’IVA grazie al tax free all’aeroporto.

Sempre seguendo il consiglio del nostro amico andiamo poi da Daniel’s donuts (238 Flinders St, Melbourne VIC 3000) dove prendiamo tre donuts e una bibita per 18AUD.

Quindi andiamo a piedi fino ai bei Royal Botanic Gardens. Ci sediamo su una panchina e mangiamo gli ottimi donuts (e le ultime due eccellenti banane, le altre le avevamo mangiate prima). Visitiamo i giardini, che sono belli ma ancora non troppo fioriti. Uscendo dai giardini ci fermiamo a visitare lo Shrine of remembrance: enorme edificio che ricorda il sacrificio dei soldati australiani nelle differenti guerre. Molto toccante.

Torniamo in hotel a riposarci un po’ prima di cena (e il cielo diventa grigio nel frattempo).

Per cena ci rivediamo col nostro caro amico e andiamo da Shanghai Street (146/148 Little Bourke St, Melbourne VIC 3000), che è il regno dei ravioli asiatici. Alcune signore in vetrina li fanno davanti a tutti. Facciamo un po’ di fila, ma molto rapida e poi prendiamo tre tipi di ravioli, del riso, una birra, una bibita e una bottiglia di acqua per 114AUD (in tre). Tutto eccellente e abbondante!

Dopodiché facciamo un’altra passeggiatina e arriviamo da Brunetti Oro Flinders Lane (250 Flinders Ln, Melbourne VIC 3000), bar pasticceria di ispirazione italiana: prendiamo una sfogliatella alla mandorla, un cannolo siciliano al cioccolato e un dolce di ricotta e cioccolata per 23AUD. Tutto buono.

Salutiamo con un po’ di emozione il nostro caro amico e rientriamo in hotel per quest’ultima notte in Australia.

Domenica 03 Novembre 2024

Sveglia e colazione in hotel con scrambled eggs e toast per uno e muesli per l’altro.

E’ ora di richiudere le valigie... Facciamo una bella passeggiata fino al fiume. Torniamo quindi in hotel, facciamo check-out e lasciamo le valigie al deposito bagagli. Ultimo giro al Queen Victoria Market e approfittiamo del bel sole seduti su una panchina fuori il mercato.

Poco prima delle 12,00 arriva l’autista che ci porta all’aeroporto di Melbourne in circa 25 minuti (simpatico, ma quanto chiacchiera!).

Facciamo il check-in automatico rapidamente lasciando i bagagli, il passaggio ai controlli di sicurezza e alla frontiera sono rapidi e poi un po’ di fila per recuperare l’IVA.

Il volo decolla in orario alle 15,30 e dopo circa 9 ore di volo tranquillo arriviamo in orario a Hong-Kong alle 21,50.

Ripassiamo i controlli di sicurezza e aspettando il volo successivo (abbiamo uno scalo di circa 3 ore) compriamo per 22HKD una bottiglia d’acqua frizzante.

Lunedì 04 Novembre 2024

Il secondo volo decolla con circa 10 minuti di ritardo alle 00,25 e dopo quasi 14 ore di volo nel gelo della cabina atterriamo con 10 minuti d’anticipo a Parigi alle 7,25.

Il passaggio della frontiera col PARAFE è rapidissimo, invece aspettiamo quasi un’ora e mezza per recuperare le valigie. Il terminal 1 dell’aeroporto Charles de Gaulle è veramente indecente.

Per fortuna Hayate ci aspetta pazientemente e in circa 45 minuti con un po’ di traffico ci riporta  a casa per 70€.

E anche queste meravigliose vacanze australiane sono finite!

Sono state delle vacanze che non dimenticheremo mai, che ci hanno fatto scoprire luoghi con paesaggi meravigliosi e una natura imponente. Che ci ha dato l’opportunità di vedere tantissimi animali nel loro ambiente naturale (ah, abbiamo visto spesso e volentieri tantissimi uccelli anche, come gli ibis, i cacatua, la rosella cremisi, il galah...). Che ci ha fatto scoprire belle città e attrazioni iconiche che meritano la loro fama (l’Opera di Sydney, Uluru e la Great Ocean Road su tutte).

Gli Australiani sono persone gentilissime, simpatiche e “cool” (come lo sono per esempio anche i Neozelandesi e i Canadesi). La cucina è di ispirazione inglese, ma tutto sommato abbiamo mangiato sempre bene.

Ricordatevi anche che a seconda dello Stato che visitate il fuso orario cambia, anche di mezzora certe volte!

24 ore di volo sono tante e sembrano non passare mai, ma ne valgono veramente la pena. Se potete andate a visitare questi posti meravigliosi ma restaci almeno tre settimane proprio perché il viaggio per arrivare è lungo.

Non smetteremo mai di ringraziare Camille per averci organizzato questo bel viaggio che è stato praticamente perfetto e che ci ha fatto venire voglia di scoprire le altre regioni australiane, sicuramente in un altro viaggio.

To be continued...

 

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