Florida Sud
13.02.2025 10:19Anche quest’anno per le vacanze invernali abbiamo deciso di andare a cercare, se possibile, un po’ di sole e di caldo visto che l’inverno qui è estremamente grigio, piovoso e abbastanza freddo. Quindi la nostra scelta alla fine è caduta sulla parte meridionale della Florida, stato degli USA che ancora non conoscevamo.
Come sempre la prima cosa che abbiamo fatto è stata la prenotazione dei voli, con Air France: 1.166,82€ per noi due con valigie in stiva incluse.
Dopo aver determinato l’itinerario abbiamo prenotato gli hotel delle varie tappe, tutti sul loro sito ufficiale tranne uno prenotato via Expedia.
In seguito abbiamo prenotato la macchina attraverso il sito Auto Europe: 401,26€ per 11 giorni di noleggio di un SUV con incluse tutte le garanzie e le assicurazioni. Macchina che avremmo recuperato con la Dollar.
Poi abbiamo comprato 500$ per 504,43€ (purtroppo in questo periodo l’Euro è debole rispetto al Dollaro) come sempre al CC Opéra (vi ricordiamo che viviamo nella Regione Parigina).
Abbiamo poi aggiornato l’ESTA, il visto elettronico necessario per poter entrare negli USA: vi ricordiamo che costa 21$ ed è valido per due anni.
Per quanto riguarda le guide avevamo la Routard sulla Florida e una piccola Lonely Planet su Miami (entrambe in francese).
Abbiamo anche prenotato in anticipo delle escursioni, alcune con Getyourguide e altre direttamente sul sito che le organizzava.
Ancora una volta ci siamo completamente scordati di riportare il viaggio sul sito del Ministero degli Affari Esteri, Dove Siamo Nel Mondo: vi consigliamo comunque di farlo sempre (se ve ne ricordate!).
Si è poi unita a noi la nostra cara amica con la quale abbiamo fatto molti week-end e il primo viaggio in Giappone (trovate qui il diario) e che purtroppo non è potuta venire con noi in Australia (trovate qui il diario). Siamo stati più che contenti di condividere di nuovo un viaggio con lei.
E poi come sempre ultimamente per i nostri viaggi lunghi abbiamo “prenotato” la nostra Lady Chauffeur, Hayate, per i trasferimenti da e per l’aeroporto: una sicurezza per noi.
Per i preparativi è tutto, passiamo quindi al racconto del viaggio che troverete qui di seguito.
Mercoledì 08 Gennaio 2025
Chiudiamo le valigie e usciamo ad aspettare Hayate. Passano le 9,30 e non arriva... la contattiamo e... se ne era scordata! Per fortuna arriva rapidamente e non c’è molto traffico, quindi siamo in aeroporto (Charles de Gaulle di Parigi) in orario.
La nostra amica è già in aeroporto e ha fatto check-in. Facciamo anche noi rapidamente check-in lasciando le valigie e ci ritroviamo con lei.
Il passaggio della frontiera con il sistema del PARAFE è abbastanza rapido, così come i controlli di sicurezza.
L’aereo decolla in orario alle 13,10 e dopo circa 9,30 ore di volo abbastanza tranquillo atterriamo all’aeroporto di Miami International con circa 15 minuti d’anticipo alle 17,15. Ma sembra che ci sia molto traffico in pista quindi aspettiamo 10 minuti fermi prima di raggiungere il terminal.
Per fortuna il passaggio alla frontiera con il sistema MPC è rapido (nelle file normali c’è molta gente). Le valigie invece si fanno desiderare, ma alla fine arrivano per fortuna.
Per raggiungere l’hub delle agenzie di autoneloggio bisogna fare dei lunghi corridoi e prendre una navetta. Alla Dollar c’è un po’ di fila, ma per fortuna ci sono molti addetti quindi scorre via abbastanza rapidamente.
Ci viene assegnata una bella Nissan Rogue bianca: bella, spaziosa e con un bagagliaio ampio per le nostre tre valigie e i nostri zainetti. Ma c’è un problema tecnico alla barriera per uscire, quindi facciamo una ventina di minuti di fila prima di poter partire.
Dopo circa un’ora e mezza di strada con relativamente poco traffico (ma una serie infinita di semafori con tempi lunghi per evitare le strade a pagamento) arriviamo a Key Largo nelle mitiche Keys dove passeremo la prima notte di queste vacanze al Seafarer Key Largo Resort & Beach: 189$ per la notte con colazione, parcheggio e wi-fi inclusi (prezzo per la doppia).
La reception è già chiusa ma ci avevano avvertito che avremmo trovato le chiavi delle camere in una cassetta fuori la reception e così è stato. La camera è piccolina e semplice, ma pulita e poi ci passiamo solo una notte.
Apriamo le valigie, ci diamo una rinfrescata e poi a letto stanchi.
Giovedì 09 Gennaio 2025
Notte un po’ rumorosa in quanto le nostre camere sono vicine alla statale che è trafficata anche di notte. La colazione si fa a un chiosco esterno, con dei muffin appena sfornati che sono eccezionali.
Ripartiamo e facciamo la US Route 1 che attraversa le Keys, fermandoci ogni tanto per ammirare il paesaggio mozzafiato, fare qualche passeggiata e delle foto ricordo.
Ci fermiamo quindi a Islamorada, paesino carino. Poi al Long Key State Park (6$ per noi tre): molto bello, dove facciamo una bella passeggiata. Una seconda sosta a Marathon, un altro paesino molto carino. E poi varie altre soste non appena ci si poteva fermare e scendere tranquillamente ad ammirare i paesaggi mozzafiato.
È ora di pranzo e ci fermiamo da Baby’s Coffee (3180 US-1 MM 15, Key West, FL 33040): una cheesesteak, un cheeseburger (entrambi cucinati al momento), due porzioni di patatine fritte, una bibita e una bottiglietta d’acqua per 40,80$. Tutto buono e mangiato su un tavolo al sole della Florida (il “Sunshine State” d’altronde).
Ancora qualche minuto della splendida US 1 e arriviamo nella celeberrima e mitica Key West! Andiamo direttamente all’hotel che ci ospiterà questa notte, il Blue Marlin Motel: 324,34$ per la doppia con colazione e wi-fi inclusi (15$ per il parcheggio). Camera molto bella e ampia.
Apriamo le valigie e andiamo subito alla scoperta di questa cittadina, che ci affascina immediatamente con le sue belle case e il suo mare cristallino (e tanti polli che scorrazzano tranquilli!).
Visitiamo la casa dove è vissuto a lungo il premio Nobel per la letteratura Ernest Hemingway: bellissima, con tante testimonianze e tantissimi gatti che la popolano sia in giardino sia all’interno (19$ a persona). Una visita molto bella ed emozionante (e prendiamo i primi souvenir).
Continuiamo a passeggiare per la cittadina ammirando la Little White House di Harry Truman, delle bellissime case e la magnifica Mallory Square sul waterfront, da dove assistiamo a un suggestivo tramonto.
Decidiamo di cenare da Bangkok Happy Bowl Asian Paradise (816 Duval St, Key West, FL 33040): dei gyoza in antipasto, un pad thai, un thai fried rice e dell’acqua per 85,87$. Buono, un po’ caro, ma d’altronde era uno dei ristoranti più abbordabili nella lussuosa Key West!
Andiamo quindi da Kermit’s Key lime pie shop (335F Duval St, Key West, FL 33040) dove prendiamo per 12,79$ per asporto due fette della celebre Key lime pie, tipica di Key West. Rientriamo in hotel e ce le gustiamo tranquillamente in camera. Molto buone.
E poi nanna!
Venerdì 10 Gennaio 2025
La notte passa tranquilla questa volta. Facciamo colazione a bordo piscina, un po’ più industriale ma buona.
Un ultimo giro a piedi per la splendida Key West: il Southernmost Point Buoy e la Oldest House. Ne approfittiamo anche per prendere altri souvenir.
Rientriamo in hotel, facciamo check-out e poi andiamo a fare un po’ di spesa da Publix (3316 N Roosevelt Blvd, Key West, FL 33040): acqua, pane, una Caesar salad, una chef salad, melone, uva, chips di riso, fette di banana bread e una busta per 41,64$.
Ricominciamo a risalire le Keys e ci fermiamo a visitare il Key Deer National Wildlife Refuge facendo delle belle passeggiate al Blue Hole e ai Watson & Manillo trails. Molto carini.
Ci fermiamo a pranzare su una panchina con un po’ delle cose prese al supermercato e assediati da un “branco” di polli!
Riprendiamo la macchina e arriviamo al Bahia Honda State Park (9,50$ in tre per entrare): spiaggia di mare cristallino con qualche bella passeggiata. E’ considerata una delle più belle spiagge della Florida.
Ci fermiamo da Winn-Dixie (251 Key Deer Blvd, Big Pine Key, FL 33043) per prendere dei mini cinnamon roll, due yogurt e una bottiglietta di succo d’arancia per 10,27$.
Arriviamo quindi all’hotel che ci ospiterà questa sera su Big Pine Key, il Parmer’s Resort: 326,70€ con colazione, wi-fi e parcheggio inclusi (l’unico hotel prenotato con Expedia) per la doppia. Bellissimo, con una vista spettacolare sulla baia.
Riposiamo fino all’ora di cena approfittando anche del bel panorama. Il ristorante più vicino all’hotel è decisamente rumoroso con musica dal vivo, quindi decidiamo di arrivare da Pizzaworks (229 Key Deer Blvd, Big Pine Key, FL 33043): prendiamo due pizze (una con pepperoni e olive e l’altra bianca con pomodoro fresco) e due bibite per 56$ (in tre). Buone, ma ne abbiamo mangiate di migliori negli States (e una cameriera un po’ impacciata).
Rientriamo quindi in hotel per passare la notte.
Sabato 11 Gennaio 2025
La notte scorre via tranquilla. Scendiamo a fare colazione in terrazza con un bel sole che ci riscalda.
E poi via, di nuovo verso nord per rifare tutta la US 1 e tutte le Keys in senso inverso, fermandoci ogni tanto ad ammirare lo strepitoso panorama e fare qualche foto.
Arrivati a Key Largo ci fermiamo al John Pennekamp Coral Reef State Park (ancora una volta 9,50$ in tre per l’ingresso). Facciamo qualche passeggiata e ammiriamo la bella spiaggia. E nel frattempo il cielo comincia a coprirsi.
Riprendiamo la macchina, lasciamo a malincuore le splendide Keys e sulla strada ogni tanto piove.
Arriviamo fino a Florida City dove andiamo direttamente all’hotel che ci ospiterà per le prossime due notti, il Travelodge by Wyndham Florida City/Homestead/Everglades: 251,17$ per le due notti con colazione, parcheggio e wi-fi inclusi per la doppia.
Pranziamo in camera con il resto di una delle due pizze di ieri sera, la frutta e il banana bread. E disfiamo finalmente le valigie.
Poi partiamo alla scoperta delle altrettanto mitiche Everglades! Ci fermiamo al Visitor Center all’ingresso per avere qualche spiegazione da una gentilissima ranger e poi accediamo al parco nazionale dall’ingresso sud (avevamo prenotato il pass, che è valido sette giorni consecutivi, sul loro sito: 35$ per la macchina, persone incluse).
Ci fermiamo al Royal Palm dove facciamo i sentieri Anhinga Trail e Gumbo Limbo Trail. Molto belli e ammiriamo i primi alligatori che se ne stanno placidi in acqua. E moltissime specie di uccelli. Ma anche le prime mangrovie e moltissimi altri esemplari di bellissimi alberi.
Tentiamo poi di andare al sito Nike Missile, ma lo troviamo chiuso, quindi decidiamo di tornare in hotel, visto che domani passeremo tutta la giornata nel parco.
Ci riposiamo un po’ prima di partire per cena, che andiamo a fare da Taqueria Morelia (1875 NE 8th St, Homestead, FL 33033): prendiamo delle enchiladas di pollo, delle fajitas miste pollo e manzo e una birra per 50$. Molto buoni ma porzioni americane: troppo abbondanti!
Rientriamo in hotel per la notte.
Domenica 12 Gennaio 2025
Notte abbastanza tranquilla. Colazione industriale, ma ci accontentiamo.
Ci fermiamo poi da Publix (1220 Palm Dr, Homestead, FL 33035) per prendere una chef salad, una chicken Caesar salad, una club tuna salad e dell’uva per 22,45$.
E poi via di nuovo verso l’ingresso sud delle Evergaldes con il cielo coperto.
Ci fermiamo a Pa Hay Okee e il suo punto panoramico: carino. Quindi andiamo diretti fino a Flamingo.
Lasciamo la macchina e aspettando l’imbarco alle 11,00 per la mini-crociera con il Boat Tour Flamingo, 45,43€ a persona prenotata via Getyourguide, abbiamo l’emozione di intravedere dei lamantini nel porto. La crociera dura un’oretta circa ed è bella e interessante con Rye, un’etologa che ci spiega molti aspetti della flora e della fauna di questo parco.
Così scopriamo anche che le Everglades sono l’unico caso in cui alligatori e coccodrilli convivono: i primi preferiscono l’acqua dolce e i secondi l’acqua salata e qui ci sono entrambe.
Dopodiché pranziamo su un tavolo davanti al porto con la spesa del supermercato e al Marina Store (1 Flamingo Lodge Hwy, Homestead, FL 33034) prendiamo due caffè per 4,90$.
Prima di ripartire facciamo il Guy Breadley Trail, ma non è molto panoramico e non si vedonno molti animali. Con la macchina ci fermiamo a fare delle foto al West Lake e al Nine Mile Pond: molto carini.
Nel frattempo riesce il sole! Quindi ci fermiamo al Mahogany Hammock e a Pinelands per fare due belle passeggiatine nel bosco.
Proviamo di nuovo ad andare al Nike Missile Site, ma non abbiamo veramente fortuna perché sta chiudendo anche oggi! Quindi decidiamo di tornare al Royal Palm e rifare l’Anhinga Trail con il sole: decisamente più bello e suggestivo.
Rientriamo quindi in hotel per riposarci prima di cena e scopriamo che la camera non è stata rifatta. Sembra che la rifacciano ogni tre giorni, peccato che al check-in o sul sito non sia specificato, anche perché a quel punto non capiamo molto quale vantaggio ci sia di venire in hotel se i servizi non seguono... ma purtroppo dal post-covid sembra essere sempre più frequente negli USA.
Decidiamo di andare a cenare da Krab Kingz FLC (35202 S Dixie Hwy UNIT 190, Florida City, FL 33034): prendiamo due tipi di fish & chips e due bibite per 56,02$. Tutto molto buono.
E poi rientriamo in hotel per rifare le valigie prima di metterci a dormire.
Lunedì 13 Gennaio 2025
La notte è stata un po’ rumorosa, ma niente di drammatico. Facciamo la solita colazione, chiudiamo le valigie e ripartiamo.
Meno di un’ora e siamo all’appuntamento per l’escursione di stamattina con Airboat in Everglades, 60$ a persona. Un’ora spettacolare nelle Everglades a bordo di un airboat con alligatori che ci nuotano intorno e tantissimi uccelli. Un’esperienza unica e da non perdere.
Dopodiché arriviamo a Shark Valley, l’entrata est delle Everglades. Al Visitor Center prendiamo per 10$ due sandwich al prosciutto cotto e formaggio che andiamo a mangiare su un tavolo all’ombra (oggi il sole picchia) insieme al resto della frutta e i cinnamon roll.
Poi ci avventuriamo a piedi lungo la strada che costeggia il canale con gli alligatori che prendono pacificamente il sole a pochi metri da noi: impressionante e anche un po’ adrenalinico, ma sembra che gli alligatori non siano attirati dagli esseri umani...speriamo sia la verità e non una leggenda!
Poi abbiamo il tram tour: 33$ a persona prenotato direttamente con loro. L’escursione dura quasi tre ore ed è abbastanza interessante, ma il rumore del trenino è molto (troppo) forte e il ranger parla decisamente troppo.
Riprendiamo la macchina e raggiungiamo l’hotel di questa notte in circa un’ora, il Sonesta Simply Suites Miami Airport Doral: 161,70$ per la notte con parcheggio e wi-fi per la doppia. La camera è bella ampia con a disposizione una bella cucinetta.
Ci riposiamo un po’ prima di andare a cena in uno dei nostri ristoranti preferiti negli USA: The Cheesecake Factory (11401 NW 12th St Space E512, Miami, FL 33172). Prendiamo una Santa Fé salad (con mais, fagioli, pollo, pomodoro e nachos), un meatloaf con mais e patate schiacciate, un cheesecake alla banana, uno ai frutti di bosco, una birra e un’acqua frizzante per 102$. Sempre eccellente e i cheesecake stratosferici!
Ci fermiamo poi da Publix (9755 NW 41st St, Doral, FL 33178) per prendere qualcosa per la colazione di domani: due yogurt, un succo d’arancia, dell’ananas, dei tovagliolini e dell’acqua per 14,97$.
Infine in hotel per fare nanna.
Martedì 14 Gennaio 2025
Sveglia, colazione in camera, check-out e poi via di nuovo verso nord.
Poco dopo due ore di tragitto siamo a West Palm Beach dove lasciamo le valigie all’hotel che ci ospiterà per le prossime due notti, il Best Western Palm Beach Lakes: 409,82$ per le due notti con parcheggio, colazione e wi-fi inclusi per la doppia.
Oggi sarà una giornata dedicata interamente allo shopping e iniziamo subito all’outlet che è di fronte all’hotel, il Tanger Outlets West Palm Beach.
Durante lo shopping ci fermiamo a pranzare da Sbarro (1741 Palm Beach Lakes Blvd, West Palm Beach, FL 33401): prendiamo una fetta di pizza al pepperoni, una ai quattro formaggi, uno Stromboli pepperoni e salsiccia e una bottiglia d’acqua per 27,06$. Ottimi.
In un chiosco dell’outlet prendiamo un doppio espresso per 4,49$ (per fortuna eccellente visto il prezzo) e da Cinnabon (1751 Palm Beach Lakes Blvd Suite 243, Palm Beach, FL 33401) quattro eccellenti (come sempre) mini cinnamon rolls per 6,53$.
Rientriamo quindi carichi di sacchetti in hotel e ci riposiamo un po’ nella bella camera prima di ripartire per un secondo round di shopping, questa volta dal Target proprio vicino all’hotel.
Torniamo in hotel per riposarci prima di cena, che decidiamo di fare da BJ’s Restaurant & Brewhouse (1807 Palm Beach Lakes Blvd, West Palm Beach, FL 33401): prendiamo una jambalaya, dei seafood tacos, un pizookie triple chocolate, una birra e una bibita per 65$. Tutto molto buono.
Poi rientriamo in hotel per passare la notte.
Mercoledì 15 Gennaio 2025
Sveglia e buona colazione a buffet (e la macchina per fare i pancake automaticamente!).
Circa 20 minuti in macchina e siamo a Palm Beach. Cerchiamo di parcheggiare, ma i nostri telefoni non sono abilitati a pagare con il loro sistema, quindi riusciamo a trovare un parcheggio “classico” dove paghiamo con la carta di credito: 25$ per tutto il giorno.
E poi cominciamo a fare una passeggiata in questa lussuosissima città: per prima cosa lungo l’Oceano Atlantico dove c’è un quartiere con case incredibili e giardini immacolati. Poi andiamo al bel Philip Hulitar Sculpture Garden, arriviamo fino al lungo lago interno (piuttosto una laguna), facciamo tutta la Worth Avenue e i suoi tantissimi negozi di lusso e il Pan’s Garden.
È ora di pranzo e non ci sono molti ristoranti qui e quei pochi sono veramente cari, quindi decidiamo di riprendere la macchina e tornare all’outlet e mangiare lì, questa volta da Souvlaki Fast Outlets (1741 Palm Beach Lakes Blvd, West Palm Beach, FL 33401): prendiamo un chicken souvlaki, un pork souvlaki e un’acqua per 42,80$. Molto buoni.
Visto che ci siamo, facciamo un altro po’ di shopping all’outlet prima di rientrare in hotel per riposarci un po’ prima di cena.
Subito prima andiamo però da The Cheesecake Factory (651 Okeechobee Blvd, West Palm Beach, FL 33401) a prendere per asporto una fetta di cheesecake cinnamon swirl e una di very cherry chocolate Ghirardelli per 23,43$: saranno il nostro dessert di questa sera.
Torniamo a cenare da BJ’s Restaurant & Brewhouse: una Chicago pizza style (in teoria) con pepperoni e bacon da dividere fra noi tre, una birra e una bottiglia d’acqua. La cena ce la offre dalla nostra amica. Pizza buona, ma non era una vera deep-dish pizza!
Rientriamo in camera e prima di metterci a dormire mangiamo gli eccellenti cheesecake.
Giovedì 16 Gennaio 2025
Notte un po’ movimentata in quanto un gruppetto di ragazzi ha deciso di fare un barbecue nel giardino dell’hotel e di chiacchierare e ridere fino verso mezzanotte quando la reception deve aver detto loro di smettere.
Facciamo colazione in terrazza e poi ripartiamo verso l’ultima meta di queste vacanze: Miami. Più ci avviciniamo e più il traffico aumenta.
E infatti ci mettiamo quasi due ore per raggiungere Miami Beach e l’hotel che ci ospiterà per le ultime tre notti, il Park Royal Miami Beach: 479,45$ per le tre notti con il wi-fi incluso per la camera doppia.
Le camere non sono ancora pronte (e il receptionnist non è molto simpatico), quindi lasciamo i bagagli e ci dirigiamo in macchina verso South Miami Beach. Parcheggiamo pagando 6,35$ per tre ore (qui i nostri telefoni sono abilitati al pagamento).
Facciamo quindi una lunga passeggiata: la spiaggia è bella e ampia, l’art deco historic district è molto bello e colorato e abbiamo una certa emozione passando davanti la bella Villa Casa Casuarina dove ha vissuto ed è stato ucciso Gianni Versace (trasformata in seguito in hotel e ristorante di lusso). Il resto non è un granché con grandi palazzoni anonimi.
Ci fermiamo a pranzare da Rosetta Bakery (929 Collins Ave, Miami Beach, FL 33139): prendiamo una baguette caprese, una focaccia al prosciutto cotto e formaggio spalmabile, un mini cannolo siciliano al cioccolato, un tiramisù e una bottiglia d’acqua per 42,72$ che mangiamo sulla terazza della bakery. Tutto molto buono.
Riprendiamo la macchina e andiamo da Publix (1045 Dade Blvd, Miami Beach, FL 33139) per prendere qualcosa per cena e per le colazioni: una tuna salad, una potato salad, sei yogurt, un succo d’arancia, una confezione di mac & cheese, un mini cheddar, sei mini scones al formaggio, un classico cheesecake, uva, melone, delle chips di riso e una birra per 63,76$.
Torniamo in hotel e per fortuna il receptionnist è cambiato ed è decisamente più simpatico e gentile. Paghiamo i 36$ a giorno di parcheggio (non c’è molta alternativa, quello su strada è limitato a tre ore massimo e altrettanto caro) e prendiamo possesso delle camere: dei mini appartamentini belli e con tutto.
Prima di cena ne approfittiamo per fare due lavatrici e due cicli di asciugatura per un totale di 4,50$ più 2$ di sapone.
Ceniamo in appartamento prima di metterci a dormire (anche perché è iniziato a piovere).
Venerdì 17 Gennaio 2025
Sveglia e facciamo colazione in camera con le cose prese ieri al supermercato.
Riprendiamo la macchina e andiamo verso Miami. E purtroppo comincia a piovere. Parcheggiamo vicino al Bayfront pagando ben 25$ per cinque ore (sempre col telefono).
Poi con un po’ di difficoltà a capire come funziona prendiamo il metromover (che per fortuna è gratuito).
Scendiamo al moderno e bel Financial District dove facciamo una breve passeggiata. Poi sempre col metromover scendiamo al Riverwalk, molto bello (peccato per la pioggia) e torniamo al Bayfront Park, anche lui carino. Sicuramente con una bella giornata di sole avremmo apprezzato di più!
Decidiamo di pranzare da Bubba Gump Shrimp Co. (401 Biscayne Blvd, Miami, FL 33132): prendiamo una clam chowder, un Forrest seafood feast (fish & chips, gamberetti fritti e polpettine di pesce con coleslaw e patatine fritte), un crab & shrimp rolls, una fetta di Key lime pie e una birra per 90$. Tutto molto buono (e ristorante simpatico).
Riprendiamo la macchina e arriviamo fino alla lussuosissima Miracle Mile nell’altrettanto lussuoso quartiere di Coral Gables. Ci sono delle case veramente incredibili!
Tornando in hotel ci fermiamo allo stesso Publix di ieri per prendere due panini, una chef salad, una birra e una bibita per 13,70$.
Prima di cena facciamo una passeggiatina sulla spiaggia vicina all’hotel con il mare agitato (ma almeno ha smesso di piovere).
Ceniamo quindi in camera con le insalate, il formaggio, l’uva e il cheesecake. E poi a nanna.
Sabato 18 Gennaio 2025
Sveglia e ancora una volta facciamo colazione in camera.
Torniamo a Miami nel quartiere di Wynwood divenuto famoso grazie ai tanti graffiti e alla street art in generale. E come spesso succede da quartiere marginale si sta trasformando in quartiere alla moda.
Parcheggiamo pagando 6,50$ per due ore e vaghiamo per il quartiere ammirando le tante e belle opere a cielo aperto.
Decidiamo di visitare i Wynwood Walls (13$ a persona): zona del quartiere che è diventata una sorta di museo preservando le opere più belle. Veramente molto bello che vale sicuramente il biglietto d’ingresso.
Rientrando a Miami Beach attraversiamo anche il bello ed elegante quartiere di Design District. Lasciamo quindi la macchina in hotel e grazie ai trolley (gratuiti) torniamo a South Miami Beach.
Passeggiamo lungo la bella Lincoln Road e i suoi tanti negozi e ristoranti. È ora di pranzo quindi ci fermiamo da Oh Mexico (836 Lincoln Rd, Miami Beach, FL 33139): un al pastor taco (maiale con chili e riso), due flauta al pollo, una birra e una bibita per 73,53$. Buoni.
Prendiamo un altro trolley (sempre gratuito) e arriviamo fino alla punta estrema di Miami Beach, al South Pointe Park: molto bello!
Poi con un po’ di difficoltà (dovuta a cambi turno imprevedibili) con i trolley torniamo in hotel a riposarci e a cenare in camera con le insalate, il formaggio, l’uva, il melone e il cheesecake.
Decidiamo quindi di riprendere il trolley e di arrivare di nuovo fino a South Miami Beach e di viverla un po’ con l’atmosfera notturna del sabato sera. La Collins Avenue e soprattutto l’Ocean Drive sono animatissime (grazie anche alla concomitanza con l’Art Deco Weekend). E verso le 21,30 ci sono anche i fuochi d’artificio.
Riprendiamo quindi il trolley e torniamo in hotel per quest’ultima notte in Florida.
Domenica 19 Gennaio 2025
Sveglia e ultima colazione in camera. Poi rifacciamo le valigie e usciamo a fare una bella passeggiata a North Miami Beach.
Verso le 10,45 carichiamo le valigie in macchina e facciamo check-out.
Un’oretta circa e siamo al Dolphin Mall. E ci rendiamo conto che è dove siamo venuti a cena da The Cheesecake Factory lunedì scorso!
Ne approfittiamo per fare un ultimo giro di shopping e poi pranziamo da Johnny Rockets (11401 NW 12th St, Miami, FL 33172): un bacon cheeseburger, un doppio smoke cheeseburger (con bacon affumicato), una porzione di patatine fritte con cheddar e bacon e una bottiglia di acqua frizzante per 49,92$. Molto buoni.
Riprendiamo la macchina e in poco più di mezzora siamo in aeroporto dove riconsegniamo la nostra bella Rogue rapidamente.
Il check-in per imbarcare le valigie è rapido mentre il passaggio alla frontiera e ai controlli di sicurezza un po’ lento.
Aspettiamo poi pazientemente l’imbarco che (come quasi sempre ultimamente qui negli USA) risulta essere un po’ caotico.
Alla fine decolliamo con circa 30 minuti di ritardo verso le 20,20.
Lunedì 20 Gennaio 2025
Il volo è un po’ turbolento (nel senso con molte turbolenze) e dietro a noi c’è un bambino di 4-5 anni che non smette di parlare neanche un minuto!
Dopo poco meno di nove ore di volo atterriamo a Parigi con circa 15 minuti d’anticipo verso le 10,30.
La dogana col PARAFE è velocissima e senza fila e le valigie arrivano abbastanza rapidamente (incredibilmente qui a CDG).
Salutiamo la nostra amica e Hayate questa volta è lì che ci aspetta e in circa 35 minuti siamo a casa (130€ per l’andata e il ritorno).
E anche queste vacanze sono finite!
Sono state delle belle vacanze condivise con la nostra amica in cui ci siamo divertiti, riposati e abbiamo scoperto un altro stato degli USA che non conoscevamo affatto.
La Florida nasconde delle piccole gemme come le Keys (soprattutto Key West, ma tutto l’arcipelago è straordinario). E le Everglades con la diversità di flora e soprattutto fauna ci hanno veramente affascinato (l’escursione in airboat rimarrà uno dei punti forti). Il lusso di Palm Beach ci ha ricordato solo quello di Beverly Hills. Miami invece non ci ha affascinato più di tanto, ci sono altre città statunitensi decisamente più belle (ma comunque da visitare).
In ogni caso un viaggio da fare e sicuramente torneremo in Florida per fare la parte nord.
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