Portogallo: da Lisbona all'Algarve - Maggio 2015
20.05.2015 14:55Dopo tre anni esatti siamo tornati in questo meraviglioso paese che è il Portogallo. Un paese che ti entra dritto al cuore con i suoi paesaggi maestosi, le sue persone accoglienti, le meravigliose città, i pittoreschi paesini e l’ottima cucina.
Questa volta abbiamo deciso di fare la parte sud che l’altra volta non avevamo fatto (andate a leggere l’altro diario, da Porto a Lisbona se vi interessa). Quindi siamo arrivati a Lisbona dove abbiamo affittato la macchina e siamo scesi fino in Algarve lungo la meravigliosa Costa Vicentina in Alentejo per poi tornare a Lisbona (dove siamo rimasti gli ultimi tre giorni) facendo tappa di nuovo in Alentejo ma all’interno.
L’altra volta eravamo accompagnati da una coppia di amici, questa volta purtroppo le ferie non hanno coinciso, quindi abbiamo fatto il viaggio solo noi due.
In effetti abbiamo volato da Parigi a Lisbona con TAP (la compagnia di bandiera portoghese) al costo di circa 320€ in due per l’andata e ritorno, con bagagli inclusi nel prezzo. Il periodo esatto delle nostre vacanze è stato dal 1 maggio al 12 maggio. I voli erano nel primo pomeriggio quello dell’andata e a metà pomeriggio quello del ritorno.
Una volta prenotati i voli ci siamo dedicati all’itinerario e di conseguenza alla prenotazione degli alberghi. Questa volta abbiamo deciso di fare rotta a sud verso l’Algarve. Tutti gli alberghi li abbiamo prenotati in anticipo su Booking o su Expedia. Ci siamo però anche regalati due notti nelle suggestive Pousada portoghesi: sono magnifici alberghi di solito in edifici storici.
Per quanto riguarda la macchina abbiamo trovato un prezzo interessantissimo con la Enterprise: per una macchina di categoria berlina il prezzo era di circa 140€ per 9 giorni tutto incluso. E qui dobbiamo aprire una parentesi: il prezzo era veramente interessante ma al nostro arrivo ci dicono che la prenotazione non è pagata. Purtroppo non ci ricordavamo se lo fosse o meno (dopo questa esperienza faremo più attenzione!). Quindi ci dice che includendo l’abbonamento al “Telepass” portoghese dobbiamo pagare 160€. Perplessi li paghiamo: d’altronde era lo stesso discorso che facevano a tutti i clienti che avevamo vicino, quindi ci diciamo che doveva essere così. La macchina che ci viene assegnata è una bellissima Audi A3 TDI con tutti i comfort possibili (tranne il GPS che abbiamo portato noi). La guida è stata molto piacevole e non ci ha dato problemi e per i circa 1255 kilometri fatti non abbiamo speso neanche molto in diesel: circa 90€. Al ritorno a casa però ci rendiamo conto che la prenotazione era già pagata! Quindi scriviamo al servizio consumatori e ci dicono che i 160€ che abbiamo pagato sul posto erano per delle assicurazioni supplementari, peccato che il discorso tenuto dall’impiegata a Lisbona non fosse quello e che queste assicurazioni sono già incluse nella nostra carta di credito (una MASTERCARD GOLD). Ma purtroppo siccome abbiamo firmato i documenti a Lisbona non saremo rimborsati. Noi pensiamo che debbano aver avuto un problema con le prenotazioni, in quanto i prezzi erano veramente bassi (e ora non si trovano più) e hanno tentato di recuperare soldi in questo modo. Sicuramente malgrado i 160€ in più il prezzo resta basso, ma questo modo di fare non ci è piaciuto per nulla (ci siamo sentiti quasi truffati), quindi per quanto ci riguarda MAI PIÙ CON ENTERPRISE (per questo motivo non vi diamo neanche il sito web)!
Per quanto riguarda le autostrade vi ricordiamo che spesso il sistema di pagamento è elettronico senza altra possibilità (soprattutto in Algarve), per questa ragione è comodo il loro abbonamento al Telepass: alla fine della vacanza tutto vi verrà addebitato sulla carta. Almeno questa volta ci è stato spiegato e proposto, l’altra volta l’abbiamo scoperto sull’autostrada e cercato spiegazioni su Internet. Se non avete l’abbonamento e passate per queste autostrade, vi basterà poi andare in Posta con il numero di targa e pagare.
Per quanto riguarda le guide, oramai come nostra abitudine per i viaggi lunghi ci spostiamo con tre guide: la Guida Verde Michelin (buona per gli itinerari in città), la Routard (ottima per la scelta dei ristoranti e per scovare curiosità) e la Lonely Planet (un buon compromesso fra le due).
A differenza dei vicini Spagnoli, gli orari per i pasti in Portogallo non sono molto diversi da quelli italiani, quindi trovate ristoranti aperti per il pranzo già alle 12 e per la cena già alle 19. E sempre a differenza degli Spagnoli i Portoghesi se la cavano abbastanza bene con le lingue straniere, soprattutto l’inglese tra i giovani e il francese tra i meno giovani. Ci è successo qualche volta di trovare qualche cameriere che parlava solo portoghese, ma alla fine ci si capisce...
Per quanto riguarda la stagione per affrontare questo viaggio dobbiamo dire che non è facile decidere: se lo affrontate in un periodo di bassa stagione (come è successo a noi) godrete delle meravigliose spiagge quasi deserte, ma l’acqua del mare è molto fredda (è pur sempre l’Atlantico!), mentre pensiamo che in alta stagione in piena estate le spiagge saranno affollatissime (anche perché spesso sono molto piccole), ma forse riuscirete a farvi qualche bel bagno!
Ma veniamo all’itinerario che abbiamo fatto e che troverete qui di seguito con i nostri commenti, gli alberghi dove abbiamo soggiornato (con il prezzo pagato) ed eventualmente i ristoranti dove abbiamo mangiato.
Pochi giorni prima di partire scopriamo che i piloti di TAP hanno programmato uno sciopero di 10 giorni che comincia proprio il 1 maggio! Tentiamo invano di contattare la compagnia aerea. Sul loro sito appaiono i voli confermati e quelli cancellati, per gli altri consigliano di andare direttamente in aeroporto (come nel nostro caso). Decidiamo quindi di arrivare a Orly molto in anticipo: il nostro volo è previsto alle 16.10 ma noi arriviamo verso le 13 (solo per i voli intercontinentali arriviamo così in anticipo!). Tiriamo fuori i biglietti e un’impiegata ci dice che ci imbarcano sul volo precedente che è in partenza in quanto il nostro ancora non si sa se e quando partirà! Quindi le nostre vacanze cominciano due ore prima...
Arrivati a Lisbona (scopriamo che il nostro volo iniziale del pomeriggio avrebbe avuto almeno 90 minuti di ritardo!), andiamo a recuperare la macchina (con tutto quello che ci è successo) e ci dirigiamo verso la nostra prima tappa: Setùbal. Abbiamo deciso di fermarci qui in quanto dovevamo arrivarci in serata e quindi comodo sulla strada per il sud. L’albergo dove alloggiamo è il Premium Setubal Hotel & Spa, un bell’albergo con la spa inclusa. Abbiamo speso 63€ per la notte con la colazione e il wi-fi. Il parcheggio è pubblico e gratuito. L’albergo è bello, la colazione buona con prodotti locali e abbiamo anche cenato al ristorante: 30€ in due per una buona cena di cucina tipica. Setùbal in sé non è una gran bella città, il centro storico ha qualche bella via (adornate da una miriade di ombrelli colorati aperti) e qualche bel palazzo, ma alla base è una cittadina industriale. Comoda se dovete far tappa come noi.
La mattina dopo aver ripreso la macchina invece di puntare a sud abbiamo deciso di andare verso ovest sulla bella costa arrivando al pittoresco paesino di Portinho: veramente bello, ne valeva la pena. Lasciata Portinho questa volta abbiamo fatto rotta verso sud e dopo aver attraversato il bel paesino di Comporta siamo arrivati a Sines, che oltre a essere la città natale di Vasco de Gama era anche la nostra seconda tappa. Qui abbiamo soggiornato al Sinerama Hotel Apartamento, albergone moderno esteriormente che rovina un po’ il paesaggio. Abbiamo pagato 63€ per la notte con la colazione e il wi-fi. Il parcheggio è pubblico e gratuito. I mobili dell’appartamentino risultano essere un po’ vecchiotti e da rinnovare. La colazione è corretta, ma niente di eccezionale. La cittadina di Sines si è rivelata abbastanza carina e ci rendiamo conto che stanno cercando di rimettrala a posto, in quanto il centro storico è carino e domina una bella spiaggia. Qui abbiamo mangiato a pranzo al ristorante A Nau (Rua Marquês de Pombal, 103 B), spendendo neanche 30€ in due e mangiando abbastanza bene. La sera invece abbiamo mangiato alla Churrasqueira de Sines (Rua Gago Coutinho), anche qui spendendo neanche 40€ in due mangiando buona cucina tipica.
Al risveglio il tempo era cambiato e il bel sole ci aveva lasciato sostituito da un cielo grigio carico di nuvole. Dopo Sines la nostra corsa verso il sud proseguiva lungo la magnifica Costa Vicentina nella regione dell’Alentejo. Qui abbiamo attarversato tanti bei paesini che si affacciano sull’Oceano, come Porto Covo, Vila Nova de Milfontes, Zambujeira do Mar (dove abbiamo mangiato al rsitorante Sol Dourado, Rua da Palmeira, Lt43, pagando circa 30€ e mangiando bene), Odeceixe per arrivare alla nostra destinazione del giorno: Rogil vicino Aljezur. Sulla strada oltre ad aver visto questi bei paesini abbiamo cominciato a vedere le splendide spiagge della Costa Vicentina, tutte con delle magnifiche rocce a strapiombo sul mare e anche se il tempo non era dei migliori dava ancor di più l’idea della potenza e della maestosità dell’oceano. Tra quelle da citare: tutte le calette a nord di Porto Covo, le spiagge di Vila Nova, di Zambujeira, di Carvahal, del Tonel, di Odexeice, di Monte Clerigo, Amado e Armoreira. Il paesino di Aljezur è carino ma tutto in salita! Abbiamo dormito all’hotel Alcatruz (non ha un suo sito web), albergo a conduzione familiare dove ti accolgono con un vassoietto di biscotti del loro forno (dove si fa una superba colazione inclusa nel prezzo) e le camere sono molto carine. Abbiamo speso 55€ per la notte con la colazione e il wi-fi. Il parcheggio è pubblico e gratuito. Cena in camera con prodotti tipici della regione.
Il giorno dopo ancora tempo grigio e altra cavalcata verso il sud, lungo la Costa Vicentina fino al Cabo Sao Vicente, quindi in Algarve. Ancora una volta abbiamo visto spiagge bellissime, da ricordare sicuramente quelle dell’Arrifana, di Carrapateira e del Castelejo. Arrivati a Sagres ci siamo diretti al meraviglioso Cabo Sao Vicente, dove l’Oceano s’infrange violentemente contro queste meravigliose scogliere. Tornati a Sagres abbiamo mangiato al ristorante A Grelha (Rua Comandante Matoso) spendendo cirac 35€ in due mangiando molto bene. Ci siamo poi diretti alla nostra prima Pousada: quella Do Infante. In questo caso l’edificio non è antico (risale agli anni 60), anche se molto bello e adatto alla zona, ma è la posizione della Pousada a essere eccezionale: direttamente sulla falesia. In più arrivando abbiamo avuto la bella sorpresa di essere stati surclassati in una bella camera vista mare, il tutto spendendo 101.25€ per la notte, colazione, wi-fi e parcheggio. La camera era spaziosa con il balcone e la colazione ottima. Nel pomeriggio abbiamo visitato la splendida Fortaleza, anch’essa a strapiombo sull’Atlantico: un panorama unico. La sera abbiamo cenato al ristorante Gigi (Avenida Comandante Matoso), mangiando molto bene e spendendo circa 40€ in due.
Svegliati dal sole che filtrava in camera abbiamo capito che il bel tempo era di ritorno. Lasciata a malincuore la Pousada abbiamo deciso di tornare a Cabo Sao Vicente per vederlo col sole: altrettanto bello! E poi abbiamo fatto rotta verso est, più precisamente verso Lagos. Sulla strada ci siamo fermati ancora una volta ad ammirare alcune meravigliose spiagge dell’Algarve: quella da Figueira, di Salema, di Almadena e di Luz. Tutte suggestive, anche se il meglio doveva ancora venire... A Lagos ci siamo fermati due notti alloggiando al Carvi Beach Hotel. Albergo moderno proprio a due passi dalla meravigliosa Praia de Dona Ana. Per le due notti con colazione e wi-fi abbiamo speso 82€. Il parcheggio pubblico gratuito è di fronte all’albergo. La spiaggia era chiusa in quanto stavano rimettendola a posto in vista dell’estate, ma anche dall’alto si è rivelata forse la più bella e suggestiva. Lungo la costa siamo andati a piedi in centro a Lagos passando vicino la bella spiaggia del Pinhao. Lagos è una bella cittadina turistica di mare. Qui troverete tanti ristoranti e negozi. Da non perdere è sicuramente la grande piazza col castello e le viuzze del centro. A pranzo abbiamo mangiato in una tavola calda a livello della spiaggia di Dona Ana, regalandoci l’impressione di essere in spiaggia. A cena siamo stati al ristorante Pescador (R. Gil Eanes 6), spendendo neanche 40€ e mangiando buon pesce. Il giorno dopo siamo andati alla scoperta di altri paesini e spiagge nei dintorni: Silves, arroccata all’interno con un bel castello e famosa per le sue arance, Portimao, grande città moderna con palazzoni che arrivano fino alla sua bella spiaggia da Rocha e Carvoeiro, antico paesino di pescatori riconvertito al turismo ma tipico. In quest’ultimo abbiamo pranzato al ristorante A Fonte (Escadinhas Vai Assar 4), uno dei pochi che sembra meno turistico, spendendo circa 40€ e mangiando un buon pollo. Tra le spiagge bisogna ricordare quella da Rocha, de Benagil e la meravigliosa Marinha. La sera di nuovo a cena a Lagos, questa volta nella caratteristica Adega Tipica A Forja (R. Ferreiros 15/7), mangiando dell’ottimo pesce spendendo circa 40€ in due.
Prima di ripartire da Lagos siamo andati a scoprire la bellissima Praia do Camilo e la magnifica Punta da Piedade, non molto lontani dall’albergo: veramente impressionanti! Lasciata Lagos ci siamo diretti verso Faro. Sulla strada ci siamo fermati a visitare la rinomata Albufeira: la cittadina sarebbe anche carina, peccato che il centro sia stracolmo di negozi di souvenir e di ristoranti con camerieri che cercano di farti entrare trasformando la visita del paese in un piccolo incubo... Naturalmente abbiamo ammirato altre belle spiagge sulla strada: quella do Evaristo, do Castelo e la bella Praia da Falesia. In realtà le due notti seguenti non le abbiamo passate a Faro ma in un paesino all’interno che si chiama Almancil. L’albergo era l’Hotel Apartamento A Floresta Do José. L’albergo in sé era carino, con una bella piscina e l’appartamento nuovo e funzionale, peccato che fosse situato nel bel mezzo del nulla a metà strada tra il paesino e il mare. Per le due notti con colazione, parcheggio e wi-fi abbiamo speso 100€. Il pomeriggio (il pranzo lo abbiamo fatto in un ristorantino tipico fuori il centro di Albufeira, spendendo neanche 20€ in due, Alfredo, Rua das Telecomunicações) siamo andati a visitare Faro: bella cittadina con un centro storico praticamente pedonale e tutto bianco, molto gradevole da girare (e pieno di cicogne, come un po’ ovunque qui in Algarve e nell’Alentejo). La sera, spersi nel nulla, abbiamo deciso di mangiare nel vicino ristorante, con lo stesso nome dell’albergo (Estrada Encosta do Lobo E.M.527). Piccola delusione: per la media si paga molto di più (circa 50€ in due), per mangiare meno... si paga l’arredamento moderno e stiloso (e in più non sono neanche troppo simpatici!). Il giorno dopo siamo andati alla scoperta di Tavira, ma prima di dedicarci a questa bella cittadina siamo arrivati fino a Cacela Velha, pittoresco paesino bianco a strapiombo sul mare, fateci un salto, ne vale la pena. Tavira si è rivelata una bella cittadina tutta bianca e abbarbicata su una collina. Malgrado il tempo un po’ incerto della mattina ci è piaciuta molto. Qui abbiamo pranzato alla Churrasqueira O Manel (Rua Dr Antonio Cabreira 39), mangiando finalmente la specialità dell’Algarve: la cataplana, una specie di zuppa di pesce molto buona. In due abbiamo speso circa 40€. Prima di rientrare in albergo ci siamo fermati nella bellissima chiesa di Sao Lourenço ad Almancil: un trionfo degli splendidi azulejos portoghesi! La sera visti i prezzi dei ristoranti nei dintorni cena in balcone con prodotti tipici della regione.
Oggi purtroppo si lascia l’Algarve e le sue strepitose spiagge: si riparte verso nord. Tappa e notte nell’Alentejo, quello vero all’interno. E seconda Pousada del notro itinerario: questa volta si tratta della meravigliosa Pousada de Sao Francisco a Beja. In questo caso l’albergo è ricavato da uno splendido ex convento: le camere sono le celle dei monaci, il ristorante è nella sala capitolare, nella cappella fanno conferenze o eventi speciali (per esempio quando c’eravamo noi c’è stata una sfilata di moda) e il chiostro interno è bellissimo. Per la notte, l’ottima colazione, il parcheggio e il wi-fi (anche se in camera non prende e nelle zone comuni fa fatica, ma ci stanno lavorando) abbiamo speso 108.75€. La cittadina si è rivelata abbastanza carina, se rimettessero a posto tutti i palazzi del centro storico sarebbe veramente bella, ma già solo la Pousada e il castello valgono la tappa. A pranzo abbiamo mangiato al Restaurante Alentejano (Largo Dos Duques de Beja, 3), mangiando bene e spendendo circa 35€ in due. La sera abbiamo mangiato nel favoloso ristorante della Pousada, mangiando molto bene, con servizio impeccabile e caloroso e spendendo circa 60€ in due. A Beja non vi perdete i famosi dolci conventuali, sono eccezionali!
Dopo l’ottima colazione alla Pousada abbiamo ripreso la macchina in direzione di Lisbona. Attraversato il bel Ponte Vasco de Gama siamo tornati all’aeroporto per lasciare la nostra fida Audi A3. Dall’aeroporto abbiamo preso la metropolitana (linea rossa) per arrivare al nostro albergo dove passeremo le ultime due notti: l’HF Fenix Lisboa. In questo caso per noi si tratta di un ritorno, infatti nel nostro precedente viaggio in Portogallo avevamo soggiornato qui. L’albergo è moderno e le camere sono belle. Molto comodo il fatto che si trovi immediatamente fuori la fermata della metro Marques Pombal. Per le due notti, colazione e wi-fi abbiamo speso 188€. La colazione è ottima, con tanta scelta e tanta frutta fresca. Qui abbiamo anche cenato la prima sera, a buffet (buono) spendendo circa 35€ in due. Lisbona già la conoscevamo, ma per noi è stato di nuovo un colpo di fulmine! È una città molto calorosa (oltre che calda: abbiamo trovato circa 35 gradi!). Rapidamente le cose da fare e da vedere: tutti i miradouro (punti panoramici) possibili, prendere il mitico tram 28, prendere le famosi funicolari (noi vi consigliamo soprattutto quella della Bica), la splendida Praça do Commerço (salite sull’arco!), andare a Belem a vedere la Torre e il Monastero dos Jeronimos, passeggiare nei bei quartieri dell’Alfama, Baixa e Rossio e fate una puntata alla parte moderna del Parco delle Nazioni (metro Oriente) con il bell’acquario e la stazione di Calatrava. La seconda cena l’abbiamo fatta in un ristorante che già conoscevamo, il Bonjardim (Travessa de S. Antao 11), mangiando dell’ottimo pollo e spendendo circa 40€ in due. Uno dei pranzi l’abbiamo fatto rapidamente al Café Gelo (Praça Dom Pedro IV 64-65), una sorta di tavola calda ma con buone insalate e dolci, spendendo circa 20€ in due. E gli altri due pranzi li abbiamo fatti mangiando delle ottime crocchette di baccalà al formaggio alla Casa Portuguesa do Pastel de Bacalhau (Rua Augusta, 106-108) spendendo circa 15€ in due e finendo con degli ottimi dolci tipici alla Pastelaria Ferrari (Rua Augusta, 189). E non potete perdervi le famose pasteis de Belem alla Pastelaria de Belem (R. Belém 84-92): da morire!!!!!
Finiamo questo nostro racconto parlando un po’ dell’ottima cucina portoghese: sicuramente il famoso baccalà la fa da padrone (ed effettivamente potrete mangiarlo in tutti i modi e sempre eccellente), ma lasciatevi tentare dalle ottime carni dell’Alentejo (soprattutto, maiale e vitello), i famosi polli (frango), la cataplana in Algarve (zuppa di pesce, declinata in diverse versioni), l’ottimo pesce sulla costa cucinato in tutti i modi. E poi i fantastici dolci portoghesi: a base di crema, di formaggio o di cannella, la sola parola per descriverli è eccezionali! E gli ottimi vini: il porto, ma anche il vinho verde o il borba. Insomma un’ottima tradizione gastronomica e a prezzi più che abbordabili! Fate solo attenzione a una cosa: quando vi sedete vi portano automaticamente degli assagini, come olive, formaggio, paté e così via, se li mangiate li pagate anche se non li avete chiesti, se non li toccate li riportano via e non vi saranno fatturati.
Come vi dicevamo è la seconda volta che veniamo in Portogallo ed è la seconda volta che ne ripartiamo con la famosa saudade (nostalgia)! Se la parte nord è molto bella dal punto di vista delle città, dei paesi e dei monumenti, la parte sud vi conquisterà per le sue spiagge meravigliose. Insomma il Portogallo non ti delude mai!
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