Normandia

10.06.2014 15:48

Premettiamo che vivendo vicino Parigi per noi la Normandia è una tappa da week-end, però per chi arriva dall’Italia merita sicuramente almeno una settimana di visite se non più. E poi se noi cumuliamo tutte le volte che ci siamo stati sicuramente arriviamo ad almeno 2 settimane sul posto!

La Normandia offre tantissimo, le sue spiagge immense e sabbiose, teatro anche del celebre sbarco possono sorprendere nei giorni di sole per il colore tra il verde e il turchese che sembra di essere sul Mediterraneo e non sulla Manica. Paesi e città caratteristici che non possono lasciare indifferenti con la loro tipica architettura. E poi gioielli come il celeberrimo Mont St. Michel proprio al confine con la rivale Bretagna. E anche la gastronomia non potrà lasciare indifferenti, perché la Francia come l’Italia ha una tradizione regionale gastronomica che sono uniche al mondo!

Rouen

Per quanto riguarda il pernottamento noi abbiamo quasi sempre optato per un albergo della catena Accor (Ibis, Ibis Budget, Ibis Style, Mercure o Novotel). Sicuramente essendo una catena perdono in fascino perché standardizzati, al tempo stesso però difficilmente si hanno cattive sorprese. Detto ciò la Normandia offre molte opportunità per dormire: alberghi (anche a gestione familiare), B&B (che qui in Francia si chiamano Gîtes o Chambres d’Hôtes e sono molto diffusi), campeggi e aree attrezzate per i camper. Se cercate su Internet troverete quello che fa al caso vostro.

In Italia si parla genericamente di Normandia, bisogna però specificare che la regione è divisa in 2 entità: Alta e Bassa Normandia, con 2 capitali diverse. Rouen per l’Alta Normandia e Caen per la Bassa Normandia. Se sulla carta sono 2 regioni diverse per la Francia, da un punto di vista paesaggistico e architettonico resta una sola grande regione.

Ci sono vari itinerari che potete fare per scoprire questa regione, qui di seguito ve ne suggeriamo qualcuno che abbiamo sperimentato durante i nostri week-end (di 2 o 3 giorni). Se poi vorrete unirli per farne uno dovrete chiaramente contare almeno una settimana o 10 giorni (se non di più).

Arrivando dall’Italia e passata Parigi ci si può fermare a Vernon, dove c’è la bella casa e soprattutto il bel giardino di Giverny dove viveva Monet e dove soprattutto ha dipinto le magnifiche Ninfee. Proseguendo si arriva a Rouen, come dicevamo il capoluogo dell’Alta Normandia. Bella città con una cattedrale maestosa e le case a graticcio tipiche di questa zona.  Se capitate da queste parti a inizio giugno potete assistere alla celebre Armada, con velieri di ogni tipo e genere. Si arriva al mare a Fécamp con una bella falesia e il liquore Benedettino, ma soprattutto si prosegue per  Etretat, piccolo paesino sulla Manica con una falesia che ricorda un elefante. Da non perdere!

Etretat

Altrettanto belle e da non perdere sono Deauville, dove si tiene un celebre festival cinematografico, la vicina Trouville con le sue ampie spiagge e soprattutto Honfleur, che è un vero e proprio gioiellino con il suo porto con le case in stile fiammingo che ricordano tanto Amsterdam.

Per quanto riguarda la Bassa Normandia noi consigliamo di iniziare con il suo capoluogo, Caen, che risulta essere una cittadina molto piacevole, qui da non perdere è l’Abbazia degli Uomini (l’Abbaye des Hommes): veramente bella. Vi consigliamo poi di andare verso il mare attraversando Bayeux, dove scoprirete una cittadina carina ma soprattutto il suo celebre arazzo che racconta la storia di Guglielmo il Conquistatore.

Lasciata Bayeux vi dirigerete verso la Manica e arriverete sulle spiagge del famoso sbarco del 6 giugno 1944. Possiamo dirvi che qui praticamente ogni paese ha un museo o delle casematte che ricordano questo sbarco che ha cambiato la storia dell’Europa. Bisogna anche dire che praticamente questa regione era completamente rasa al suolo dopo quei giorni. Noi vi consigliamo comunque di fermarvi a Ouistreham, Arromanches les Bains, Longues sur Mer, Sainte Mère Eglise e soprattutto Colleville sur Mer dove c'è un impressionante cimitero americano.

Colleville sur Mer

Per finire il vostro giro in Normandia vi consigliamo di passare per Coutances per poi di arrivare sulla Baia di Saint Michel, dove troverete la bella Granville con un centro storico arroccato e la bella villa estiva di Christian Dior con un giardino spettacolare. Ma soprattutto sulla baia c’è lui: il Mont Saint Michel!

Cosa dire del Mont Saint Michel? Noi ci siamo andati svariate volte e ogni volta vederlo all’orizzonte è un’emozione unica. Questo scoglio con sopra la celebre abbazia è un posto veramente magico. Peccato sia preso d’assalto da miglia e migliaia di turisti, perché purtroppo si perde molto di quell’atmosfera magica che invece emana quando c’è poca gente. Ultimamente stanno facendo dei lavori per migliorare l’afflusso e il deflusso delle maree, perché ricordatevi che qui le maree sono impressionanti: il Mont Saint Michiel è un’isola a marea alta e un tutt’uno con la terraferma a marea bassa. Informatevi sugli orari delle maree, perché se vi avventurate a piedi rischiate poi di trovarvi travolti dall’acqua. E se proprio volete avventurarvi  fatelo con le guide che vi eviteranno spiacevoli sorprese (come le sabbie mobili ad esempio).

Baia di Mont St. Michel

Prodotti tipici di questa regione sono le mele e i suoi derivati: il sidro e il calvados da bere e la tarte tatin da mangiare (un dolce di mele caramellizzate e cotto al contrario).  Tipici di queste parti (come ovunque in Francia) anche i formaggi, come il celebre Camambert declinato in tutte le versioni. E i biscotti a base di burro. Insomma anche qui potrete avere piacevoli sorprese per le vostre papille! Se siete amanti dei frutti di mare non potete ripartire senza aver gustato le ostriche, praticamente ovunque ci sono banchetti sui lungomare che ve le vendono (come uno street food!).

E sicuramente ci sono tante e tante altre cose da vedere in questa bella regione, che anche noi dobbiamo ancora scoprire… 

Indietro